Calcio Estero
Chelsea, storia di un campionato dominato
Il gol di Hazard (rigore respinto da Sperioni e pallone ribadito in rete dal belga) contro il Crystal Palace ha regalato al Chelsea il terzo titolo della gestione Mourino, il quindicesimo alloro in dodici anni della presidenza Abramovich. Non è stata una Premier bella, ma non vi è dubbio che abbia vinto la squadra più forte. I Blues hanno dominato dalla prima giornata e, a fine campionato, avranno passato 274 giorni giorni consecutivi in testa alla classifica, un record.
SENZA RIVALI
Va detto che Terry e compagni non hanno mai avuto un rivale credibile. I campioni uscenti del City (in testa con la squadra di Mou una sola volta, il primo gennaio) si è sciolto come neve al sole a causa delle sue stesse contraddizioni, il Liverpool dei record si è affossato in estate, quando, per sostituire un campione come Suarez, ha puntato su una mezza comparsa come Balotelli, mentre il Manchester è stato vittima delle manie di protagonismo di Van Gaal. In queste condizioni solo il Chelsea poteva perdere la Premier.
LE TAPPE
Il Chelsea ha dominato la Premier fin dall’inizio: la prima parte di stagione dei Bleus è stata folgorante: dieci successi nelle prime tredici partiti con i pareggi nei big match contro le due squadre di Manchester. Trascinati da uno strepitoso Diego Costa (nove reti nelle prime sette gare di Premier, 17 nelle prime 19 partite), i Blues hanno ingranato subito la quarta. Il periodo critico la squadra l’ha avuta ad inizio anno. La scoppola contro il Tottenham nella gara di capodanno e il conseguente aggancio da parte del City hanno convinto Mou dell’importanza di tenere la barra ben dritta e di evitare eccessivi fronzoli, badando al sodo. Da quel momento è partito un altro ciclo micidiale: 11 vittorie su 15 partite, con i pareggi contro il City e l’Arsenal che hanno tenuto a bada i rivali ed il secondo successo stagionale contro i Red Devils di Van Gaal. In totale i Mourinho Boys hanno racimolato 25 vittorie, 8 pari ed appena 2 ko (oltre al Tottenham, l’altro tonfo è stato con il Newcastle).
I PROTAGONISTI
I protagonisti della cavalcata del Chelsea sono stati essenzialmente cinque: Courtois, Terry, Fabregas, Hazard e Costa. Il portiere e il difensore hanno blindato la difesa che è rimasta imbattuta in 17 gare su 35. I due spagnoli e il belga sono stati il braccio armato di Mou. L’ex Barcellona con 17 assist è lo specialista della Premier, il belga e l’ex Atletico cion 14 e 19 gol hanno assicurato i gol per il titolo.
Va detto che Mourinho, per lo più si sia affidato sempre agli stessi uomini. La formazione del Chelsea, infatti, si può recitare a memoria come quelle degli anni sessanta: Courtois;Ivanovic,Terry, Cahill, Azpilicueta; Matic, Fabregas; Willian, Oscar, Hazard; Costa. Le poche alternative dei Blues sono costate la Champions e alcune figuracce in Coppa, ma sono bastate per conquistare la Premier. Per quest’anno è più che sufficiente.
Davide Luciani