SportCafe24.com

Playoff Nba: Memphis mai veramente in partita, Golden State ha iniziato il suo show

Steph Curry

Steph Curry

Che questa prima gara di Semifinali Nba sarebbe stata dura per Memphis già lo si sapeva. Tra il fattore Oracle Arena e la brutta botta all’occhio presa da Conley in Gara 4 della serie contro Portland, la trasferta di Oakland per i Grizzlies sembrava quasi proibitiva… E così è stato. Volendo però vedere il bicchiere mezzo pieno c’è da annotare che Conley, munito di maschera protettiva, ha effettuato il riscaldamento con i compagni per testare le sue condizioni fisiche, non è improbabile quindi che possa tornare in campo già domani notte in Gara 2.

Mike Coley, nella foto si vede chiaramente la differenza tra il suo occhio sano e quello sinistro infortunato

SPLASH PARTY – I primi due quarti di Golden State sono il riassunto perfetto del gioco di Coach Kerr: azioni rapide per non lasciare alla difesa il tempo di posizionarsi, e trovare sistematicamente il tiratore più libero. E i risultati sono stati praticamente perfetti, all’intervallo infatti gli Warriors hanno fatto registrare uno strepitoso 68% al tiro. E qua possiamo annotare un altro fattore che può dare un po’ di sollievo ai tifosi Grizzlies in vista di Gara 2: nonostante le straordinarie percentuali al tiro degli Warriors, i Grizzlies si sono portati all’intervallo ancora matematicamente in partita, sotto di soli 9 punti sul parziale di 61-52 per Golden State.

GUARDIE VS LUNGHI – In assenza di Conley lo stile di gioco delle due squadre in campo è stato, come prevedibile, completamente differente. Per Golden State infatti l’apporto fondamentale è arrivato dal back court con i 40 punti combinati tra Curry e Thompson, senza dimenticare l’importanza della panchina con le ottime prestazioni di Iguodala e Speights. Per Memphis priva di Conley invece i punti sono arrivati prevalentemente dal reparto lunghi. Gasol e Z-Bo hanno infatti realizzato 41 punti in coppia, ma ciò non è bastato per compensare alla mancanza evidente di un play che si è venuta a creare con le prestazioni non all’altezza di Udrih e Calathes. Il fattore Oracle ha quindi fatto la sua in Gara 1, adesso non vediamo l’ora che arrivi Martedì sera per assistere a un altra gara spettacolare.. Magari con Mike Conley in campo a trascinare i suoi.

TABELLINO:

GOLDEN STATE: Curry 22, Thompson 18, Green 16 Assist: Curry 7 Rimbalzi: Bogut 6

MEMPHIS: Gasol 21, Randolph 20, Allen 15 Assist: Randolph 5 Rimbalzi: Gasol 9, Randolph 9

PAGELLE:

Non servono prestazioni maestose agli Warriors per vincere in Gara 1, il migliore in campo è ovviamente Curry (7), il ragazzo domina dal primo all’ultimo minuto, e vederlo giocare è una gioia per gli occhi. Bene anche Thompson (7) che da il suo apporto sia in punti che in assist chiudendo la gara con 18 pt e 6 ast. Leggermente sotto la media Draymond Green (6) che segna si 16 punti con 5 rimbalzi, ma si prende una serata di “relax” dopo le ultime uscite da applausi. Dalla panchina molot bene Speights (6,5) che chiude con 10 punti e 5 rimbalzi. Per Memphis male chi avrebbe dovuto rimpiazzare Conley: Calathes (5) si dà da fare in difesa ma è inesistente in attacco, mentre Udrih (5,5) non è nella sua miglior serata. Bene invece Gasol (6,5) e Randolph (6,5) entrambi fattori chiave in questi Grizzlies.

Exit mobile version