Moto Gp
MotoGP Jerez: Lorenzo rinato, Marquez stoico. Valentino dove sei?
Primo appuntamento europeo per la classe regina MotoGP e quarta tappa nel mondiale, il Gran Premio bwin di Spagna che si corre sul tracciato di Jerez de la Frontera, debutta con la prima sessione di prove libere del venerdì mattina. Per questa pista tecnica e in grandi linee simile a quella di Termas de Rio Hondo in Argentina, la Bridgestone ha portato per la MotoGP, gomme con un grado di durezza in più rispetto all’anno scorso. Visto il caldo e le alte temperature, sarà la scelta del pneumatico il quesito principale di piloti e team anche per questa quarta gara del Campionato. Tutti gli occhi su Marquez (campione del mondo in carica) che esce in pista per la prima volta dopo la frattura del mignolo sinistro.
FP1 – Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) reduce da un inizio di stagione burrascoso, ritorna in vetta della classifica tempi con un crono di 1’39.174 davanti alla Suzuki con il forcellone rialzato (nuova modifica) di Aleix Espargarò e alla Honda satellite di Cal Crutchlow (CWM LCR Honda) che si trova appena più lontano con un gap di 0.563. A cinque millesimi dall’inglese troviamo Andrea Dovizioso (Ducati Team) a testimoniare il reale passo avanti della casa di Borgo Panigale. Quinto l’altro fratello Espargarò, Pol, in sella alla Yamaha Monster Tech3 che precede Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il nove volte iridato ha usato due moto diverse in questa prima sessione e si trova nella situazione di dover scegliere il tipo di pneumatico che si adatta meglio alle condizioni della pista. Settimo tempo per il rookie Maverick Vinales in sella alla seconda GSX-RR del team Suzuki Ecstar, seguito a soli 5 millesimi da Marc Marquez (Repsol Honda) che usa un guanto modificato per proteggere meglio il mignolo operato ma non fa uso di antidolorifici. Il campione del mondo in carica ha a sua disposizione tutta l’attenzione della Honda, vista l’assenza del suo teammate Dani Pedrosa, e riceve anche una manopola sinistra del manubrio ingrossata per guidare meglio con il mignolo fasciato. Chiudono la top ten, Hector Barbera (Avintia Racing) e Scott Redding (EG 0,0 Marc VDS).
FP2 – La seconda sessione di prove libere della classe regina conferma il problema di grip e scelta gomme per tutti viste le temperature alte del’asfalto. Sarà domani mattina nelle FP3 che si scriverà la classifica dei primi dieci con accesso diretto alla Q2 ma la competizione si fa sentire comunque tra i piloti e team. Trionfa ancora Jorge Lorenzo in sella alla sua M1 ufficiale e con gomme hard (miglior crono di 1’39.300) seguito da Marc Marquez che anche se dolorante non lo da a vedere e non prende calmanti oggi ( con un gap di 0.128). Prossimi in classifica, terzo e quarto, troviamo i due Andrea con le Ducati GP15 nuove e fiammanti, oramai garantito nella top five (terzo Iannone e quarto Dovizioso con 24 millesimi di differenza). Quinto Aleix Espargarò (Team Suzuki Ecstar) che precede un abbituè dalla top ten, Danilo Petrucci (Pramac Racing) con un gap di soli 0.418 decimi. Settimo Cal Crutchlow ottavo Pol Espargarò e nono l’altro pilota Suzuki, Maverick Vinales. Chiude i primi dieci Scott Redding, Valentino Rossi finisce tredicesimo a 1.094 dal compagno di squadra per gomma sbagliata.
La classe regina torna in pista domani alle 9:55 per la FP3 e ritornerà dalle 13:30 per l’ultima sessione di prove libere e continuando fino alle 14:50 con le Q1 e 2.