Bundesliga
Troppo Bayern per tutti: la Bundesliga non decolla

Il titolo è arrivato grazie alla sconfitta del Wolfsburg contro il Moenchengladbach, ed è il terzo consecutivo per il Bayern Monaco di Guardiola. Come lo scorso anno, un campionato stradominato dall’inizio alla fine, ed un Meisterschale ipotecato con abbondante anticipo. Se, da un lato, questi fatti testimoniano la forza di una squadra fantastica, dall’altra dimostrano come la Bundesliga, competizione cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni, stenti a mettersi al passo della Premier e della Liga, proprio a causa della totale assenza di pathos per quanto riguarda la sfida al vertice. Una situazione che difficilmente verrà mutata nella prossima stagione.
“TRADIMENTO” DORTMUND – Sulla carta, il grande rivale del Bayern Monaco doveva essere il Borussia Dortmund, squadra che, nonostante le cessioni prima di Gotze, e poi di Lewandowski, andati a rafforzare le fila proprio del Bayern, aveva i giocatori giusti per disputare una stagione all’altezza. Tuttavia, gli uomini di Klopp hanno completamente fallito, chiamandosu fuori persino dalla lotta Champions quando non si era nemmeno al giro di boa. Tutto troppo facile, dunque, per Robben e compagni, se il tuo avversario designato ha deposto le armi senza nemmeno combattere.
RIMILITARIZZAZIONE DELLA RENANIA – A quattro turni dalla fine, il secondo posto è conteso da Wolfsburg, attualmente a quota 61, e Borussia Moenchengladbach, dstante quattro lunghezze. I “Fohlen” negli ultimi anni sono tornati ad essere una squadra competitiva, e la Champions League dell’anno prossimo sancirà il ritorno nell’Europa dei grandi dopo trent’anni. La squadra renana potrebbe, sul medio periodo, provare a ripetere il cammino compiuto dal Borussia Dortmund, cercando di infastidire il Bayern nella corsa al titolo. Il Wolfsburg invece sta vivendo un momento di appannamento (difficilmente infatti avrebbe subito 4 reti in casa dal Napoli), ma è comunque una squadra di livello, e, grazie ad una robusta società, l’anno prossimo tenterà di impedire che il Meisterschale venga assegnato con quattro giornate di anticipo.
Il Bayern, dunque, si porta a casa il titolo, e può concentrarsi sulle semifinali di Champions. La Bundesliga, nel frattempo, è alla caccia di una rivale degna degli uomini di Guardiola. Solo così potrà finalmente affiancare i campionati più belli del mondo.
Matteo Masum
