Basket
Playoff Nba: Kawhi Leonard spezza Los Angeles

“Gara 1 è stata solo un’illusione?” : questo pensiero starà sicuramente vorticando nelle teste dei Los Angeles Clippers dopo la disastrosa partita di San Antonio dove gli Spurs hanno disposto di Griffin & Co. senza problemi. I mattatori della serata sono stati indubbiamente Leonard e Diaw, preziosissimo in uscita dalla panchina al pari del suo compagno di squadra che ha trovato una prestazione al tiro veramente rimarchevole.
VITTORIA ATIPICA – Quello che più colpisce della vittoria dei texani è che per una volta i veterani hanno fatto da comparsa : per Duncan 4 punti e 7 rimbalzi, Parker (palesemente non in grado di giocare) ne ha messi 6 con un opaco 3-11 dal campo e Ginobili ha racimolato 6 assist, ma anche 2 miseri punti; è toccato a Kawhi tirare la carretta e alla luce dei 32 punti realizzati si può dire che ci sia riuscito, coadiuvato per l’appunto dal suo compagno francosenegalese che ne ha infilati 15 con un perentorio +18 di plus-minus. Per la rubrica “spaghetti e mandolino” segnaliamo la bella prova di Marco Belinelli: 9 punti con 4-5 al tiro in 15 minuti. Curiosamente si ripete lo stesso schema della prima partita della serie, con i vincitori che trovano il successo grazie a due parzialoni nei quarti dispari e i perdenti costretti ad inseguire arrancando. Nei Clippers non si salva sostanzialmente nessuno eccezion fatta per Blake Griffin che trova una doppia doppia da 14+10; la sensazione è che Chris Paul, costantemente falcidiato dagli infortuni, si sia preso una serata di pausa, con l’intenzione di ripresentarsi in gara 4 più combattivo che mai e conquistare un successo che sarebbe tanto inaspettato quanto fondamentale per portare Rivers e i suoi avanti nei playoff.
IL TABELLINO:
SAN ANTONIO – Leonard 32, Duncan 4, Parker 6, Green 11, Splitter 2, Ginobili 2, Belinelli 9, Mills 6, Bonner 3, Joseph 6, Baynes 4.
CLIPPERS – Griffin 14, Paul 7, Barnes 5, Jordan 10, Redick 7, Rivers 11, Crawford 5, Jones 2, Davis 5, Hudson 5, Hawes 2.
LE PAGELLE:
LEONARD 9 – Dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il futuro degli Spurs è suo e chi se ne frega se parla poco o è noioso, basta che giochi a pallacanestro con questa intensità e le vittorie arrivano: coriaceo.
DIAW 7 – Soffre terribilmente la fisicità dei lunghi avversari, però per una sera se ne dimentica e torna quello delle Finals 2014, merito anche dei suoi compagni di squadra che trasformano in assist i suoi meravigliosi passaggi : collante.
GRIFFIN 6,5 – E’ l’unico a fare una figura discreta, questo perché gode di uno strapotere fisico indiscutibile e quella faccia inespressiva nasconde l’animo di un soldato che non prende mai in considerazione l’idea di arrendersi : marine.
POPOVICH 7 – Se la deve vedere con uno dei colleghi più preparati del panorama mondiale, eppure il “crazy serbian” lo sta portando a scuola grazie a quegli aggiustamenti difensivi post-gara 1 che saranno sempre sottovalutati : genio.
Jacopo Bertone (@JackSpartan92)
