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Playoff Nba: Nowitzki non basta, gara 1 ai Rockets

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Harden

Che inizio ragazzi, sono partiti col botto questi Playoff Nba. Dopo il successo di Washington, Golden State e Chicago si aggiungono alla lista dei vittoriosi anche gli Houston Rockets. Bellissima gara al Toyota Center con Harden e Howard che non cedono di un passo di fronte alla corazzata di Dallas. La serie è ancora tutta da giocare, ma ci sarà da sudare per Nowitzki e compagnia, perché Houston è un osso molto duro e venderà cara la pelle.

LA SFIDA NELLA SFIDA – Stanotte ne abbiamo avuto un assaggio e l’impressione è che questa serie ci farà divertire parecchio anche per le sfide che si creano in campo tra i vari leader. Una di queste è senza dubbio quella tra Harden e Nowitzki. 24 punti per parte con 11 assist per il barba e 8 rimbalzi per il tedesco, un primo atto che non ha affatto lasciato a desiderare. Da una parte abbiamo l’esperienza pluriennale di Dirk e dall’altra l’esplosione e l’agonismo divampante di un Harden in stato di grazia. L’impressione è che quest’ultimo potrebbe veramente essere l’ago della bilancia di questa intera serie; le sue prestazioni influenzano in maniera enorme l’andamento della gara per la propria squadra, perché mentre Nowitzki ha altri “gregari” (chiamiamoli così) che possono determinare una partita oltre a lui, a Houston la cosa invece diventa più difficile. Howard difensivamente, e non solo, è un fenomeno, ma non è quel tipo di giocatore in grado di prendere la squadra per mano e portarla ad una possibile finale di conference. L’impressione per adesso è che Harden sia ancora fresco e carico per trascinarsi dietro la squadra verso l’impresa chiamata finale, l’entusiasmo in casa Rockets è tanto ma è anche più che giustificato. La sfida tra Harden e Nowitzki è solo all’inizio, lo spettacolo è appena cominciato.

Howard, 11 punti e 5 rimbalzi in Gara-1

Howard, 11 punti e 5 rimbalzi in Gara-1

DALLAS ATTACCA, MA IL MURO BIANCOROSSO NON CROLLA – Non cede la muraglia bianco rossa formata da Jones, Ariza e Howard. 10 rimbalzi difensivi per Ariza e 5 per Jones e Howard, servirà una grande difesa per contrastare i vari Rondo, Ellis e Nowitzki, questa notte l’ingranaggio di Houston non si è ammaccato ma la serie è ancora lunga e c’è ancora da spostarsi a Dallas. Insomma, partenza col botto in tutti i sensi: grandi prestazioni in difesa, sfondata quota 100 per entrambe le squadre e una forma fisica che non sembra risentire della regular season appena finita. La serie è tutt’altro che decisa, Houston sembra leggermente avvantaggiata ma, come detto in precedenza, in casa Dallas ci sono giocatori come Stoudemire, Chandler e Nowitzki che sanno come gestire queste situazioni. Tra tre giorni si replica, sempre in casa Rockets, in una gara che potrebbe già dire molto: in caso di vittoria Houston andrebbe a Dallas con uno spirito e una forza spaventosa, in caso contrario Dallas potrebbe tornare a casa con un pareggio che renderebbe ancora più avvincente una serie già in questo momento emozionante. Sarà il campo ad emettere l’ardua sentenza.

TABELLINO:

DALLAS: Nowitzki 24, Ellis 16, Rondo 15, Barea 12, Chandler 11. Rimbalzi: Chandler 18, Nowitzki 8. Assist: Rondo 5.

HOUSTON: Harden 24, Jones 19, Terry 16, Brewer 15, Ariza 12. Rimbalzi: Ariza 11, Jones 9. Assist: Harden 11.

LE PAGELLE – Cominciamo da Dallas, in generale la partita è stata giocata bene con Nowitzki (7,5) che grazie ai suoi 24 punti ha tenuto in vita la squadra, Chandler (7) che con i suoi rimbalzi difensivi è stato magnifico e Ellis (6,5) che ha contribuito ad accorciare le distanze con le sue triple. Loro senza dubbio hanno brillato più di tutti, mentre da Rondo ci si aspetta sempre molto di più, la sua è una partita da 6 viste le sue potenzialità. Malocchio invece Aminu e Harris (5 per entrambi). Houston uguale, ha avuto i suoi pilastri: vedi Harden (7,5), Jones (7) e Ariza (7). Subito sotto anche Howard e Terry hanno dato una grande mano alla causa (6,5 abbondante per entrambi). Prigioni invece è stato il meno brillante tra i vincitori (5,5).

Edoardo Baracco

Da sempre amante del calcio e dell'nba. Tifoso della Fiorentina, studio scienze delle comunicazioni a Firenze e nel tempo libero coltivo una grande passione per la musica studiando batteria.

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