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Perché il Psg è più forte del Barça
Stasera al “Parco dei Principi” andrà di scena il primo atto dell’affascinante sfida tra Paris Saint German e Barcellona. Le due squadre sono in testa ai loro rispettivi campionati, entrambe con un minimo vantaggio (rispettivamente uno e due punti) sulle seconde. Ci si aspetta una gara equilibrata e ricca di reti, decisivi potranno essere alcuni dei numerosi fuoriclasse presenti sul terreno di gioco. Perché considerare il Psg favorito?
I parigini giocheranno l’andata in casa e avranno tutto il calore del pubblico pronto a sostenere un’altra impresa come quella già avvenuta lo scorso 30 settembre in occasione della seconda giornata del girone eliminatorio quando gli uomini di Blanc si imposero con il punteggio di 3-2 a testimonianza che i blaugrana non sono poi così imbattibili.
L’attacco del Barcellona metterebbe timore a chiunque, i numeri della Liga sono spaventosi ma il Psg può rispondere con un solido reparto difensivo e un tridente offensivo di tutto rispetto con Cavani, Pastore e Lavezzi pronti a colpire la difesa avversaria, non di certo impenetrabile. Stasera mancheranno per squalifica Verratti ma soprattutto Ibra, assenza pesante in questa gara di andata considerato lo straordinario periodo di forma che sta vivendo lo svedese, però torneranno regolarmente disponibili la settimana prossima al “Camp Nou”, match in cui Zlatan potrebbe finalmente sfatare il tabù che non lo vede mai vincere contro gli spagnoli (in sei gare tre pari e tre sconfitte). Da segnalare inoltre un dato importante: il Psg in stagione non ha mai perso in casa tra campionato e coppe subendo tra l’altro anche poche reti; il Barcellona invece è scivolato già tre volte lontano dal proprio terreno di gioco in stagione (due in campionato e una in Champions). Altro elemento che può far ben sperare Sirigu e compagni è l’aver eliminato negli ottavi di finale il Chelsea dello stratega Mourinho, alla vigilia di quel doppio confronto gli inglesi partivano favoriti, non solo perché stanno dominando in Premier ma anche perché hanno una rosa qualitativamente superiore e per la presenza, appunto, di un allenatore capace di farti giocare male e poi vincere le partite all’ultimo respiro così come successe lo scorso anno. Si giocavano gli ottavi di finale e dopo la vittoria per 3-1 al “Parco dei Principi” il Psg riuscì a resistere agli attacchi inglesi fino a tre minuti dalla fine della gara salvo poi crollare al minuto 87 a causa di una rete di Demba Ba che regalò il passaggio del turno al Chelsea. Tutto questo accadde l’anno scorso, adesso invece c’è da vendicare l’eliminazione subita nella Champions League di due stagioni fa, erano proprio i quarti di finale e a passare fu il Barcellona grazie ad un doppio pareggio, 2-2 all’andata in Francia e 1-1 al ritorno in Spagna.
Roberto Cusimano