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Berardi di rigore e tanti brividi: il Sassuolo passa contro il Chievo

Tre punti e tanta sofferenza per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che trova la vittoria grazie ad un rigore trasformato da Domenico Berardi al 23′. Sciagurato l’intervento di Gamberini, che in scivolata travolge l’attaccante nero-verde. Nella ripresa Peluso si fa espeller per doppia ammonizione e all’ultimo istante il Chievo sfiora il pari con un tiro deviato in angolo in maniera sospetta da Sergio Floccari (tocco di mano?). Con questa vittoria il Sassuolo sale a 35 punti staccando proprio i rivali di giornata fermi a 32 e portandosi così a +13 sul Cesena terzultimo.
PRIMO TEMPO – Sorprende tutti Eusebio Di Francesco, che schiera dal primo minuto il tridente Berardi-Floccari-Floro Flores relegando in panchina i due titolari Simone Zaza e Nicola Sansone. Per Maran invece 4-4-2 con l’affiatata coppia d’attacco Meggiorini-Paloschi confermata in toto. La prima mezz’ora di gioco è a dir poco scoppiettante, con occasioni davvero pericolose per amo le squadre. E’ il Sassuolo a partire forte con Bizzarri che al 6′ si distende mandando in angolo la botta dal limite di Sergio Floccari, mentre 3 minuti dopo Biondini imbecca alla perfezione la testa di Floro Flores per quello che sembra un gol sicuro, ma a due passi dalla porta clivense l’attaccante napoletano angola troppo il pallone che finisce clamorosamente a lato. L’inizio sprint dei nero-verdi da la sveglia agli uomini di Maran, che al 12′ sfiorano il gol con Paloschi che si inserisce sulla conclusione di destro di Schelotto, ma la deviazione dell’attaccante bresciano fa finire il pallone solamente di un soffio sopra la traversa. Al 18′ ecco quello che si può considerare il più bel “non gol” dell’anno: lancio di Schelotto verso Meggiorini, che dal limite dell’area colpisce al volo col sinistro un pallone che sbatte fragorosamente contro la traversa facendo tremare Consigli. Un capolavoro balistico che però purtroppo non trova degna conclusione. Dopo lo spavento il Sassuolo si riorganizza e 5 minuti dopo la traversa di Meggiorini arriva l’episodio che decide la gara. Berardi riceve palla all’entrata dell’are di rigore, ma ha solamente il tempo di toccare la sfera, perchè Gamberini interviene con una rovinosa scivolata che travolge letteralmente l’attaccante calabrese. Rigore sacrosanto ed ammonizione per l’ex centrale della Fioretina. Sul dischetto il classe ’94 è perfetto, Bizzarri viene completamente spiazzato ed il penalty vale il vantaggio emiliano. Il Chievo non ci sta e prova a reagire, arrivando al 33′ a sfiorare il pareggio ancora con Paloschi, che di testa manda di un soffio a lato un cross di Birsa. Dopo l’ennesimo rischio il Sassuolo riesce a contenere gli attacchi giallo-blu, con le due squadre che vanno al riposo sul risultato di 1-0
SECONDO TEMPO – Al contrario della prima frazione di gioco la ripresa ha un avvio davvero opaco e poco emozionante: squadre bloccate a centrocampo ed occasioni praticamente nulle. A ravvivare il match ci pensa, suo malgrado, Federico Peluso, che già ammonito entra bruscamente in scivolata su uno Schelotto impegnato in azione di ripartenza. Secondo giallo inevitabile per il giocatore romano e Sassuolo che si ritrova a giocare l’ultima mezz’ora in 10. A questo punto Di Francesco corre ai ripari mandando in campo Longhi e Natali al posto d due interpreti offensivi Berardi e Floro Flores, mentre di contro Maran prova ad affidarsi a Botta e Pellissier per acciuffare il pareggio. Al 70′ Consigli è provvidenziale con un doppio intervento sul sinistro dal limite di Botta e sul colpo di testa da parte di Bostjan Cesar, il quale raccoglie un preciso cross di Radovanovic. Nel finale il Sassuolo sembra reggere al meglio i confusionari e poco efficaci attacchi clivensi, ma proprio al 93′, quando ormai la partita volge al termine, i ragazzi di Di Francesco rischiano di veder sfumare i 3 punti. Mischi furibonda in area con Paloschi che prova un diagonale la cui traiettoria trova Floccari, che devia in angolo a pochi centimetri dalla porta di un inerme Consigli. Proteste gialloblu per un sospetto tocco di mano da parte dell’ex Lazio, ma Pairetto fischia immediatamente la fine dell’incontro. 3 punti col brivido per il Sassuolo
TABELLINO E PAGELLE NUMERICHE:
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6,5; Vrsaljko 6 (80′ Taider SV), Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 4,5; Brighi 6, Missiroli 6, Biondini 6,5; Berardi 6,5 (73′ Natali 6), Floccari 5,5, Floro Flores 5,5 (62′ Longhi 6). Allenatore: Eusebio Di Francesco 6
Chievo (4-4-2): Bizzarri 6; Frey 5,5, Gamberini 4,5, Cesar 6, Zukanovic 5,5 (73′ Hetemaj SV); Schelotto 6 (68′ Pellissier 6), Izco 5, Radovanovic 6, Birsa 6 (65′ Botta 6); Meggiorini 6, Paloschi 5. Allenatore: Rolando Maran 5,5
Arbitro: Luca Pairetto, sezione di Nichelino
Gol: Berardi 23′
Ammoniti: Peluso, Biondini, Vrsaljko, Missiroli; Gamberini, Radovanovic
Espulso: Peluso 59′
TOP E FLOP
TOP
Berardi 6,5 – Un rigore calciato perfettamente che permette al gioiello nero-verde di raggiungere quota 9 gol e che garantisce al Sassuolo 3 punti che permettono ai nero-verdi di cogliere la seconda vittoria casalinga consecutiva. Nel finale, a causa del rosso a Peluso, deve lasciare il campo al termine di una prestazione condita da grande impegno e sacrificio
Consigli 6,5 – Menzione d’onore anche per il numero 1 emiliano, autore al 70′ di due interventi che permettono al Sassuolo di rimanere a galla in un momento di grande difficoltà. Autentica sicurezza per Eusebio Di Francesco
Biondini 6,5 – Molto bene anche il centrocampista romagnolo, autentica diga di centrocampo sempre pronta a spezzare le avanzate avversarie ma anche capace di ottimi suggerimenti per i propri compagni d’attacco
FLOP
Peluso 4,5 – lo sciagurato intervento su Schelotto che costa il secondo giallo all’ex juventino fa vivere un finale di sofferenza ai propri comapgni, che per sua fortuna escono incolumi dall’ultima mezz’ora di gara. Un’annata davvero negativa per il terzino romano
Gamberini 4,5 – Anche il centrale giallo-blu commette un errore madornale ma questa volta le conseguenze sono molto più gravi: la sciagurata scivolata che travolge Berardi finisce per decidere la gara del “Mapei Stadium”. Un intervento davvero sconsiderato ed inopportuno quello del’ex Fiorentina
Paloschi 5 – Decidiamo di bocciare l’attaccante bresciano, dimostratosi oggi poco lucido sotto porta. Almeno 3 le ghiottissime palle gol sprecate dall’ex promessa milanista, che nel finale è anche sfortunato con la conclusione deviata in angolo da Floccari
Enrico Cunego
