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Altro che Bale, è Rodriguez il fenomeno di Madrid
Fare un confronto tra i vari giocatori del Real Madrid è sempre addentrarsi in un campo minato. Impossibile essere tutti d’accordo su quale dei campioni che vestono la camiseta blanca sia superiore agli altri, e il confronto che proponiamo oggi è davvero pericoloso: James Rodriguez contro Gareth Bale. Chi tra gli acquisti faraonici degli spagnoli è destinato a lasciare maggiormente il segno? Realisticamente il colombiano. Vediamo perché.
FENOMENO – Classe ’91, il ragazzo appena arrivato dal Monaco non ha impiegato molto tempo a mettere in luce le proprie immense capacità. A 24 anni non ancora compiuti è riuscito a risultare decisivo nelle sue esperienze nel Porto e nella formazione monegasca, totalizzando rispettivamente 31 reti in tre stagioni e 10 in un’annata. Riuscire a prendere per mano due squadre di questo livello alla sua età è segnale di grandi capacità, che faranno comodissimo ad un club che ha bisogno della sua duttilità e spirito di sacrificio. Non che Bale non abbia mai dimostrato di saper giocare in diverse posizioni, ma l’apporto che può garantire Rodriguez è decisamente maggiore. Almeno sulla carta.
NAZIONALE – Ulteriore dimostrazione del valore tecnico del giovane James è la sua prestazione nella nazionale colombiana. Non è un caso se il numero 10 è stato riconosciuto come il trascinatore dei sudamericani, chiudendo la competizione con il titolo di capocannoniere. Nonostante il fatto che abbia giocato due match in meno del secondo classificato, il tedesco Thomas Muller. L’immagine di Rodriguez che esce in lacrime insieme a David Luiz che lo indica come fenomeno è una dimostrazione del fortissimo agonismo del ragazzo, che riesce spesso a risultare decisivo. Per quanto riguarda Bale, è vero che in Galles la nazionale non è certo composta da fenomeni, ma essere compagni di uno come Giggs e non riuscire mai a brillare è un peccato capitale. Non che Gareth abbia tutte le colpe, sia chiaro. Ma chiedersi quanto sarebbero stati competitivi i britannici con Rodriguez è almeno lecito.
TATTICA – Dal punto di vista di Ancelotti, i due giocatori hanno caratteristiche completamente differenti. Se Bale, nato come terzino, si è spostato sempre più avanti fino a diventare ala, il colombiano ha finora trovato spazio quasi esclusivamente nel ruolo di mezz’ala, posizione in cui i merengues hanno sofferto nelle passate stagioni. Se la velocità del gallese può facilmente risultare decisiva negli spazi aperti, Rodriguez è molto più utile per le giocate nello stretto con le difese piazzate. E per una squadra come il Real Madrid è molto più frequente la necessità di creare occasioni contro retroguardie organizzate di quella di concretizzare un contropiede. Certo, il confronto tra Rodriguez e Bale non può essere risolto in questa fase. Ma se il colombiano è stato decisivo in quattro squadre (Porto, Monaco, Colombia e Real Madrid) in circa tre anni un motivo ci deve essere.