Football
Inter, è partito il casting: 10 partite per confermarsi
Con l’Isola dei Famosi ormai finita, e Amici ancora non entrato nel vivo, il mondo dei Reality Show è lieto di accogliere un nuovo format: Giocatori di Roberto Mancini. L’obiettivo non è il serale, ma la prossima stagione dell’Inter. Una ventina – abbondante – di ragazzi tra 20 e i 35 anni si contendono i pochi posti disponibili, sperando di passare indenni dalla tagliola che la giuria (composta dal già citato Mancio, da Piero Ausilio e dall’inflessibile presidente Thohir) farà inesorabilmente scattare sulle teste dei non adatti.
I PROMOSSI – Sicuri del posto, al netto di qualche sorpresa di mercato, sono in pochi. I portieri, in primis: Samir Handanovic è un punto fermo, mentre Carrizo – al di là degli errori “tedeschi” – ha dimostrato di essere un secondo affidabile. La difesa subirà un restyling degno dell’Expo, ma è abbastanza certo supporre che capitan Ranocchia rimarrà tale anche nel 2016. Sulle fasce intoccabile il figliol prodigo Santon e confermabile Nagatomo, al quale va riconosciuto l’alibi degli infortuni in serie. Guarin è l’uomo di Mancini, e quasi sicuramente resterà in nerazzurro, mentre Brozovic e Shaqiri sono già stati acquistati pensando all’anno prossimo. Medel dovrebbe rimanere, anche se con un ridimensionamento del minutaggio. In attacco imprescindibili Palacio e Icardi (sirene inglesi a parte), ma servirà rimpolpare il reparto.
I BOCCIATI – Senza appello Vidic, Kuzmanovic, Podolski e con tutta probabilità anche Hernanes. Chi per raggiunti limiti d’età (il serbo ex United), chi per manifeste incapacità tecnico-atletiche (l’altro balcanico e il tedesco), chi (è il caso del brasiliano) per non essere riuscito a entrare nei piani del Mancio, tutti si sono già giocati le loro chance in maglia Inter, e saluteranno la truppa a giugno. Anche Jonathan e Campagnaro faranno parte di un’Inter del futuro, quella delle Vecchie Glorie.
IN BILICO – Il capitolo più corposo è quello riguardante tutti quelli che camminano sul filo della cessione. Le prestazioni imbarazzanti di Juan Jesus e Kovacic hanno fatto scendere pericolosamente le loro quote, anche se le loro cessioni sarebbero comunque abbastanza sorprendenti. Desterebbe meno sorpresa l’addio di Dodò, mentre D’Ambrosio e Andreolli non hanno convinto fino in fondo. Il terzino ha più chance di permanenza del centrale, ma la concorrenza sarà spietata. Obi potrebbe rimanere come soluzione jolly d’emergenza anche nel prossimo campionato. Capitolo a parte per i giovani: Bonazzoli è già ceduto (ma i suoi progressi saranno monitorati), Puscas dovrebbe andare via in prestito. L’unico modo per evitarlo? Fare scintille durante il casting, ovviamente. Via al televoto, le selezioni sono partite.