Football
Svolta Garcia: gli uomini veri danno i 3 punti alla Roma
Vittoria che dà una boccata d’ossigeno non indifferente alla Roma e all’allenatore Rudi Garcia che ritrovano i 3 punti dopo oltre un mese (Cagliari-Roma 1-2; 8 febbraio). Non è ancora la Roma di inizio stagione che creava molto e subiva poco o nulla, ma è comunque una squadra rigenerata rispetto a soli 3 giorni fa quando perse malamente in casa contro la Fiorentina. Cesena invece che dimostra grande carattere e uno stile di gioco ormai consolidato: prova a fare la partita senza timori reverenziali, ma la serata è sfortunata, mancano lucidità e cattiveria sotto porta per concretizzare le occasioni create.
GARCIA, LA RICETTA DEGLI UOMINI FORTI HA DATO I SUOI FRUTTI – Aveva chiesto una prova di forza alla sua squadra e, in particolare si era appellato ai calciatori caratterialmente più forti e con maggiore personalità: non è stato deluso. Grandi risposte in modo evidente le ha ricevute da Salih Uçan, a sorpresa schierato titolare, dopo che in tutta una stagione aveva giocato a malapena 10 minuti: grande grinta, classe e geometrie per il giovane talento turco che ha oscurato ulteriormente un Pjanic, stasera squalificato, che dovrà sudare per riavere il posto. Sorpresa anche dalle sostituzioni, infatti, il tecnico francese ha fatto subentrare, proprio al posto del classe 1994 proveniente dalla Turchia, il giovane Pellegrini, calciatore della Primavera e più volte aggregato alla prima squadra in questa stagione. Roma che dà subito la scossa creando 3 occasioni da gol nei primi 10 minuti, poi esce il Cesena. Il gol arriva nel finale di primo tempo con un cross rasoterra dalla sinistra, con Uçan che la tocca per De Rossi che si inserisce e con un piatto sinistro insacca il pallone dei 3 punti. Secondo tempo in cui la Roma prova a raddoppiare ma spesso e volentieri è la squadra di Di Carlo a fare la partita ma mai senza creare veri e propri pericoli alla porta di De Sanctis. Giallorossi dunque che salgono a 53 punti, mantenendo la Lazio, vincente col Verona, dietro a 52. Se sarà stata la svolta, lo vedremo tra due settimane contro il Napoli, per sfatare il tabù Olimpico e per eliminare quasi definitivamente una pretendente dalla lotta al secondo posto.
TABELLINO E PAGELLE NUMERICHE:
Cesena (4-3-1-2): Leali 6.5, Perico 6, Capelli 5.5, Krajnc 6, Lucchini 5.5, Giorgi 5.5, (86′ Pulzetti s.v.), Mudingayi 6.5, De Feudis 6 (69′ Rodriguez s.v.), Carbonero 6.5, Defrel 4.5, Djuric 6 (81′ Succi s.v.). All.: Domenico Di Carlo 6
Roma (4-3-3): De Sanctis 6, Florenzi 7, Manolas 6.5, Astori 6.5, Holebas 6, Uçan 6.5 (67′ Pellegrini 6), De Rossi 7.5, Nainggolan 6, Ljajic 6 (79′ Yanga-Mbiwa s.v.), Doumbia 5.5, Gervinho 6 (79′ Ibarbo s.v.). All. Rudi Garcia 6.5
Arbitro: Damato
Marcatori: 41′ Daniele De Rossi (R).
Ammoniti: Capelli, Lucchini, Mudingayi (C), Uçan, De Rossi (R).
TOP & FLOP CESENA-ROMA
TOP
MUDINGAYI 6.5- Ottima prova dell’ex giocatore del Bologna che, davanti alla difesa, interpreta il ruolo nel modo migliore, spezza bene le azioni offensive della Roma e prova a far ripartire la sua squadra. Purtroppo per il Cesena, molti dei suoi compagni non sono in serata migliore.
DE ROSSI 7.5 – Le critiche sembrano rafforzarlo, quando sembra destinato a diventare un peso per la Roma, dimostra tutta la sua forza e torna a splendere. Grandissima prestazione del centrocampista di Ostia che, dopo un iniziale passaggio errato che fa rivedere i fantasmi di Firenze, si sveglia e fa buonissima guardia alla fase difensiva spezzando tutte le azioni, in qualsiasi modo, di testa, in scivolata, chiudendo gli inserimenti dei giocatori del Cesena che si incuneano sulla fascia sinistra dove Holebas non è nella sua serata migliore per problemi soprattutto da un punto di vista fisico. Ma De Rossi non è solo questo: si spinge in avanti e porta la Roma in vantaggio con un inserimento che fa ripensare ai giorni migliori. Da vero leader trascina la squadra in un abbraccio collettivo con Garcia che ricorda quello di Roma-Chelsea con Spalletti dove i giallorossi si imposero per 3-1.
FLOP
DEFREL 4.5 – Si lamenta senza troppo vigore per una mancata concessione di un calcio di rigore per un duello di spalla con Astori che appare decisamente inesistente. Stop. Della sua partita non c’è nient’altro da annotare e questo dovrà far riflettere non solo lui ma anche Di Carlo.
DOUMBIA 5.5 – Ancora non ci siamo. L’ex giocatore del Cska Mosca è in evidente miglioramento e appare chiaro come il problema principale fosse di tipo fisico e di mancanza di ritmo partita. Questa sera sfiora il gol, ma un difensore del Cesena respinge il pallone da quasi sulla linea, si muove molto più di quanto non ci abbia abituati in maglia giallorossa, ma sbaglia ancora molto e la lucidità non è quella dei giorni migliori.
Marco Scipioni