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Verso Borussia Dortmund-Juventus: previsioni di SportCafe24
E’ la notte di Borussia Dortmund-Juventus, è la notte in cui i sogni possono diventare realtà. E’ una notte magica, come quella vissuta 9 anni fa, l’Italia sfidava la Germania a casa sua, in un tempio fino ad allora mai violato nella storia dei tedeschi: la Juventus ci riprova, con l’intento di vendicare quella maledetta finale del ’97. Tanti i motivi di interesse, tanto in gioco, tanti i fuoriclasse da una parte e dall’altra: si parte da un leggero vantaggio per i bianconeri, ma a cospetto della quale oltre gli 11 in campo si opporrà quel muro giallo che unanimemente è ritenuta la “più grande tifoseria del mondo“. Ecco i pensieri dei giornalisti di SportCafe24 sul match dell’anno per la Juventus.
“Orgoglioso di non azzeccare una partita dal 2002, vado controcorrente: match bloccato fino all’ultimo e nel finale la decide Carlitos da una parte o Reus dall’altra, insomma uno dei due fuoriclasse“. (Jacopo Bertone)
“Che partita mi aspetto? “Cattiva” agonisticamente parlando. Il Dortmund cercherà di essere subito aggressivo a centrocampo, per mettere paura alla Juve con l’aiuto del pubblico. Anche se gli basta un gol per vincere, i tedeschi non sono squadra in grado di amministrare. La squadra di Allegri, invece, dovrà cercare di non farsi schiacciare e provare a lanciare Morata e Tevez. Decisivo sarà il peso dei vari Pogba, Vidal e Marchisio a centrocampo“. (Davide Luciani)
“A mio avviso farà la differenza il fattore campo. I tifosi del Dortmund hanno sostenuto la squadra anche nel momento più buio degli ultimi anni, e considerato che ai gialloneri basta un 1-0 mi aspetto che lo stadio trascini il Dortmund ai quarti. Ma non sarà una partita scontata, la Juve ha una gran voglia di fare bene e sicuramente dirà la sua“. (Kevin Brunetti)
“Personalmente mi aspetto una partita molto fisica giocata ad un ritmo notevolmente alto. Il Dortmund lo abbiamo visto anche in campionato, non ci sta a darsi per vinto e cercherà di sfruttare la rapidità dei suoi giocatori offensivi per infilare la difesa juventina. Ma i bianconeri sanno amministrare meglio le partite e Allegri sa bene come e quando addormentare il gioco. Il tecnico toscano ha dato un volto più europeo alla Juventus che secondo me ha tutte le carte in regola per passare il turno“. (Edoardo Baracco)
“Secondo me sarà una partita tirata fino all’ultimo dove il Dortmund cercherà di segnare senza sbilanciarsi come a Torino. 0-0 fino all’ultimo e le 2 squadre che possono segnare da un momento all’altro“. (Antonio Cafisi)
“Credo che un fattore importante di stasera sarà Gundogan per il Dortmund. I centrocampisti dovranno essere bravi a neutralizzare lui in primis, ma allo stesso tempo credo che Immobile stasera almeno un gol lo farà. La Juve dovrà gestire la partita, ma non troppo perché comunque se il BVB va in vantaggio la partita diverrà super complicata. La Juve dovrà essere brava a non soccombere“. (Raul Parrella)
“Credo non ci sia bisogno di insegnare alle italiane come ci si debba difendere. Attaccare con il rischio di prendere gol? Credo che per Allegri sia un azzardo eccessivo. Da tifoso penso che la partita sarà equilibrata fino alla fine quando SPERO che VIDAL rammenti a tutti che quello vero non è il giocatore visto in questa stagione. Quindi pronostico: Dortmund 0-Juve 1, gol Vidal“. (Fernando Forcina)
“Sarà più una partita di nervi che di tattica. La testa, in Champions, è seconda per importanza forse solo alle gambe. La Juventus non dovrà avere paura del muro giallo e dell’abitudine del Borussia a giocare certe partite. Con attenzione e abnegazione il passaggio è più che possibile, partendo da una base incoraggiante quale il 2-1 dell’andata. Pronostico? Credo alle parole di Allegri: difficilmente terminerà 0-0. Quindi dico 1-1: con gol di Aubemayang e Tevez“. (Antonio Fioretto)
“Da juventino penso sia una gara davvero tosta. Lo stadio, ma soprattutto quella curva interamente gialla fa “paura” a guardarla dalla tv, immagino ai giocatori in campo. Sono convinto comunque di tre cose: se la juve non fa sciocchezze in difesa e gioca concentrata gol non ne subisce (d’altronde ha resistito sabato la difesa del Colonia e prima ancora l’Amburgo quindi…); il fatto che Immobile parta dalla panchina non mi dispiace perché lo temo più di Aubameyang; le giocate dei singoli faranno sicuramente la differenza con il duello a distanza Pogba-Reus in cui vedo “favorito” il francese, cioè secondo me può risultare più decisivo“. (Roberto Cusimano)
“Come in tutte le gare da dentro o fuori, la componente mentale sarà decisiva. Il Borussia avrà dalla sua il fattore campo e la Juventus dovrà essere abile nel raccogliere stimoli positivi dalla bolgia del Westfalenstadion, invece che farsi schiacciare dalle pressioni. Dovrà giocare per vincere, non per pareggiare”. (Antonio Casu)
“Resistere i primi 20 minuti deve essere l’imperativo. I tedeschi nella loro tana fanno paura, il muro giallonero li spingerà a dare il massimo fin dal calcio d’inizio. Passata la sfuriata bisognerà cercare di far male in ripartenza. Non sarà facile, ma Buffon sa come si fa. Quattro luglio 2006, do you remember?”. (Simone Viscardi)
“Sarà una partita tesa, dal sapore anni ’90, quando Juventus e Borussia sapevano vincere e sorprendere. I valori delle due squadre nei rispettivi campionati saranno pressoché azzerati, molto dipenderà da come la Juventus reagirà all’atmosfera caldissima del Signal Iduna Park (o, più romanticamente, del Westfalenstadion). Il gol di Reus a Torino rende tutto più complicato ma questo è il vero esame di maturità per i bianconeri di questo ciclo. La Juventus dovrà giocare soprattutto con il cervello e rimanere lucida, anche in caso di momentaneo svantaggio, in caso contrario il passaggio del turno non sarebbe così scontato. E’ una partita che potrebbe anche influire sulle scelte che la dirigenza si troverà ad affrontare nei prossimi mesi. Vincere a Dortmund e passare il turno indicherebbe, per il futuro, la strada “degli innesti”, viceversa, una vittoria dei tedeschi potrebbe spingere il board bianconero a una rivoluzione della rosa la prossima estate. E non è detto che possa essere un male“. (Vincenzo Arnone)
“Sarà una gara scoppiettante e spettacolare. Il Dortmund giocherà all’attacco, perchè questa è la sua filosofia, questo è il suo punto di forza. E perchè deve vincere. La Juve, se vuole passare, sarà costretta a rispondere al fuoco. Una gara in trincea 90 minuti difficilmente porterebbe qualcosa di buono”. (Vincenzo Galdieri)
“Mi aspetto una partita maschia, con la Juventus che non dovrà commettere l’errore di abbassare il baricentro, concedendo quindi alla squadra di Klopp di fare il proprio gioco. A Dortmund per vincere sì, ma tenendo conto anche della forza degli avversari, e non scendendo in campo spavaldi e presuntuosi. La differenza potrebbe farla il centrocampo, Pogba, Vidal e Marchisio saranno quindi chiamati alla prova del 9 contro Gundogan e soci. Bloccare il gioco dei tedeschi potrebbe risultare determinante ai fini della qualificazione, quindi non è detto che l’assenza di Pirlo sia poi così pesante“. (Giuseppe Landi)
“La Juve è quattro volte campione d’Italia, ha il centrocampo più forte del mondo e un fuoriclasse totale in porta: quando sarà consapevole di ciò potrà competere ai massimi livelli anche in Europa. Tra poche ore sapremo se lo avrà capito già da stasera, contro una squadra fino a poche settimane fa ultima in Germania dietro il Paderborn, un motivo ci sarà“. (Orazio Rotunno)