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Youth League: impresa Roma, è semifinale!
Contrariamente a quello che è successo nella Champions League dei “big”, la Roma Primavera sotto gli occhi di Rudi Garcia e di tutta la dirigenza ieri sera al “Francioni” di Latina ha battuto il temibile Manchester City allenato da Patrick Vieira 2 a 1 conquistandosi con merito la semifinale. Alla vigilia di questa delicata sfida i citizens partivano decisamente favoriti, basta pensare che le due squadre si erano già sfidate nella fase a gironi e in entrambe le occasioni gli inglesi avevano avuto la meglio: 2-1 a Manchester nella gara di andata, addirittura 0-4 nella partita di ritorno giocata in Italia con i giallorossi che però erano già certi di passare il turno. I giovani del City hanno seminato gli avversari vincendo tutte le sei gare del girone (unica squadra a riuscirci), realizzando 22 reti e subendone solo quattro; la Roma subito dietro ha concluso con nove punti.
L’obiettivo ieri era senza dubbio evitare che il City imponesse il suo gioco e schiacciasse la Roma nella sua metà campo, ad attaccanti del calibro di Jose Angel Pozo e Thierry Ambrose era necessario concedere il meno possibile poiché trovano la porta con facilità, così come all’irlandese Byrne autore di cinque reti nella manifestazione. L’obiettivo è pienamente riuscito grazie ad una gran partita della difesa (di Capradossi in particolare) e grazie anche alle parate di Marchegiani, figlio di Luca, portierino classe ’96 di cui sentiremo parlare sicuramente. Dopo un’occasione capitata in avvio ad Ambrose, la Roma piano piano è cresciuta ed ha cominciato a rendersi pericolosa con Sanabria e D’Urso ma anche il portiere degli inglesi Gunn non si è fatto sorprendere. Sul finire della prima frazione di gara doppia tegola in casa giallorossa: sia Di Livio che Sanabria si infortunano e De Rossi è costretto ad operare due sostituzioni in contemporanea, al loro posto entrano Vestenicky e Ndoy. Particolarmente azzeccato si rivelerà l’ingresso in campo dello slovacco. Intanto il City parte meglio nella ripresa e va due volte vicino alla rete con Ambrose, intorno all’ora di gioco un doppio episodio cambia le sorti del match: al 58‘ arriva l’espulsione per doppio giallo del capitano degli inglesi Bryan, tre minuti dopo la Roma trova il vantaggio con Vestenicky che da pochi passi ribadisce in porta un tiro di D’Urso. Da quel momento in poi i baby giallorossi premono sull’acceleratore in cerca della rete della tranquillità mancandola in più di un’occasione con i vari Di Mariano, Capradossi e D’Urso. Al minuto 84 la situazione si complica maggiormente per i giovani citizens che rimangono in 9 uomini a causa dell’espulsione di Byrne, sulla punizione seguente staffilata da 25 metri di Pellegrini che trova il 2-0 e chiude la pratica qualificazione. Proprio al 90‘ Capradossi, che era stato tra i migliori in campo, si fa espellere per una trattenuta in area ai danni di Nemane, dal dischetto Ambrose non perdona e riapre il match. Nonostante i sei minuti di recupero il punteggio non cambierà più, la Roma Primavera dopo aver battuto agli ottavi l’Ajax ai rigori elimina anche il Man City. Adesso i ragazzi di De Rossi possono davvero sognare in grande, il 10 Aprile a Nyon sfideranno in semifinale il Chelsea del centravanti Dominic Solanke, capocannoniere di questa edizione della Youth Champions League, in palio c’è la finalissima del 13 Aprile.
Roberto Cusimano