Tennis
Londra 2012, la Spagna perde due campioni in carica

MADRID, 20 LUGLIO 2012. La Spagna olimpica perde due pezzi da 90 per le prossime olimpiadi di Londra: Rafael Nadal (tennis) e Samuel Sanchez (ciclismo) hanno dato forfait per un infortunio.
PERIODO NO. Continua il periodo poco fortunato per il numero 3 della classifica maschile dell’Atp World Tour. Dopo l’eliminazione al secondo turno dal torneo di Wimbledon per mano del ceco Lukas Rosol, Nadal ha accusato il riacutizzarsi della tendinite al ginocchio che lo tormenta ormai da mesi. Così il tennista iberico dopo la debacle londinese si è sottoposto alla cure del caso in una clinica privata a Vitoria, dove gli sono state prescritte due settimane di riposo. Vacanze forzate che però si protrarranno anche per il mese di agosto, visto che proprio ieri Rafa ha comunicato con una nota sul web che non prenderà parte ai prossimi giochi olimpici a causa delle precarie condizioni fisiche. Nella comunicato rilasciato su internet Nadal trasmette tutta la tristezza nel dover rinunciare ad una manifestazione così importante, soprattutto perché non potrà difendere l’oro conquistato a Pechino nel 2008. Un brutto colpo dunque per la squadra olimpica spagnola, che in una volta sola perde un papabile candidato ad una medaglia e il portabandiera, visto che il tennista classe ’86 era stato selezionato dalla federazione per portare il vessillo iberico durante la cerimonia di apertura.
ANCHE SANCHEZ SALTA LONDRA. Non bastasse il forfait obbligato di Nadal, un altro grande atleta spagnolo ha comunicato proprio oggi il suo ritiro da Londra 2012. Stiamo parlando del ciclista Samuel Sanchez, corridore della Euskaltel, squadra di ciclismo basca in gara al Tour de France 2012. Sanchez, caduto durante un tappa l’8 luglio scorso, ha riportato una frattura al dito di una mano e una forte contusione ad una spalla, è stato costretto a ritirarsi dal Tour e, viste le condizioni, ha deciso di saltare anche i Giochi olimpici di Londra, perdendo così l’opportunità di difendere l’oro olimpico conquistato a Pechino nella gara in linea.
A cura di Carlo Alberto Pazienza
