Football
Toni l’Highlander distrugge il Napoli
Grande vittoria del Verona contro il Napoli che commette l’ennesimo passo falso pregiudicando un campionato che stava andando a gonfie vele ma che nelle ultime partite è diventato sempre più difficile per i partenopei che non vincono in Serie A da 4 partite raccogliendo solamente due punti. Ennesima prestazione intrisa di gol e sacrificio per Luca Toni che nonostante la non più giovane età riesce ancora a combattere e a segnare, diventando il secondo miglior marcatore di sempre della storia del Verona.
Primo tempo – Pronti via e dopo sette minuti di gioco il Verona punisce il Napoli con il solito Luca Toni che d’astuzia beffa in un solo colpo sia Andujar e Mesto e a porta libera firma il primo gol della partita. Punizione meritata per il Napoli che sin dai primi tocchi di palla dimostra un approccio alla partita da squadra di basso livello. Il primo tempo non regalerà altre emozioni particolari e se non altro evidenzierà un Napoli davvero in difficoltà.
Secondo tempo – Ennesimo acuto del Verona al 55′ sull’asse Hallfredsson-Toni, con l’italiano che approfitta di un passaggio al bacio al centro area da parte dell’islandese firmando il 2-0 che sembra essere il colpo del K.O. per il Napoli. Da qui in poi ci si potrebbe aspettare una reazione da parte della squadra di Benitez, che invece sarà l’unico ad arrabbiarsi per il resto della partita. Errore di Benitez che fa entrare troppo tardi Manolo Gabbiadini, che colpirà un palo all’88‘ da quasi 30 metri. Ma la partita finisce qui, ennesima sconfitta per il Napoli e grande vittoria del Verona.
Il commento – Senza levare nessun merito al Verona, la partita del Napoli è stata vergognosa e a tratti irrispettosa verso loro stessi e i tifosi perchè perdere #Cipuòstare ma non in questo modo. Si può ricriminare sul fatto che Benitez abbia esagerato nel turn-over ma senza dubbio i giocatori chiamati in causa dovevano dimostrare di più di quello che hanno fatto. Da sottolineare la prestazione di Toni, firmata da una nuova doppietta con la maglia del Verona ma da sottolineare anche i cori poco rispettosi verso l’allenatore del Napoli da parte dei tifosi gialloblu.
Pagelle numeriche e Tabellino
Benussi: 6,5; Pisano: 6,5; Rodriguez: 6,5; Moras: 6,5; Sala: 7; Obbadi: 6,5 (25′ st Lazaros: 6); Tachtsidis: 6; Hallfredsson: 7,5; J. Gomez: 6,5 (21′ st Greco: 6); Toni: 8; Jankovic: 6,5 (40′ st Martic: sv).
Andujar: 5,5; Mesto: 4 (22′ st Higuain: 5,5); Albiol: 5; Britos: 5; Ghoulam: 4,5; Lopez: 4; Inler: 5,5; De Guzman: 4 (16′ st Callejon: 6); Hamsik: 5; (36′ st Gabbiadini: 6); Mertens: 5; Zapata: 5.
Arbitro: Banti
Ammoniti: Ghoulam(N), Sala(V), Juanito Gomez(V), Mesto(N), Albiol(N), Obbadi(V), Tachtsidis(V), Lazaros(V), Gabbiadini(N), Britos(N), Toni(V).
Espulso: Sala per somma di gialli.
Reti: 7′ e 55′ Toni
Top&Flop Verona-Napoli 2-0
Top
Toni – Prestazione maiuscola di Luca Toni, autentico trascinatore di questa squadra che con la sua furbizia ed esperienza è riuscito a mettere sotto il Napoli diventando il secondo miglior marcatore nella storia del Verona. Insomma, un sempreverde Toni che non invecchia mai.
Hallfredsson – Quel numero dieci sulle spalle sembra dargli quel tocco in più per trasformarlo dall’inusuale recupera palloni a regista e fantasista, tutto questo nella stessa azione. Sul secondo gol recupera palla e si lancia in una corsa incredibile confezionando anche l’assist per il secondo gol di Toni. Ormai da tanti anni al Verona, è diventato un vero e proprio idolo dei tifosi.
Flop
De Guzman – Svogliato, sbaglia una marea di passaggi, alcuni dei quali anche su linee orizzontali. Prima di essere sostituito viene spostato sulla fascia destra e la sua prestazione peggiora quasi stesse invogliando Benitez ad essere sostituito. Non è un grande giocatore ma prestazioni del genere fanno letteralmente indignare i tifosi.
Mesto – Primo tempo inguardabile per l’esterno del Napoli che sembra dormire ed in certi tratti si lascia saltare così facilmente che forse dorme per davvero. Inconsistente in fase difensiva, si lascia abbattere da Toni durante l’azione del primo gol, peccando di esperienza, qualità che un calciatore come lui dovrebbe avere. Si aspetta il ritorno di Maggio, ma ancora meglio un acquisto nel calciomercato estivo.
Raul Parrella (@Raul Parrella)