Football
Serie A, orgoglio Parma: l’Atalanta non passa al Tardini
Più forte delle chiacchiere, più forte dell’assenza di stipendi e sicurezza sul futuro, più forte di una crisi societaria che pare non avere fine e che ogni giorno s’arricchisce di un nuovo, confusionario capitolo. Il Parma torna in campo e sprigiona tutta la rabbia accumulata in questi giorni di buio. Davanti a se’ ha l’Atalanta, squadra non troppo in forma ma con obiettivi chiari e mensilità pagate regolarmente, squadra la cui eventuale mancanza di serenità dipende solo ed esclusivamente da fattori sportivi – la classifica non è delle migliori -. Insomma, i bergamaschi non se la passano certo bene, ma in confronto a ciò che stanno vivendo i gialloblu è come se fossero in una dimensione paradisiaca. Come tutti, in A. Tutti tranne il Parma, oberato da debiti e dubbi, problemi e spade di damocle addosso. Ma tosto, alla prova del campo. Perchè lo 0-0 con l’Atalanta non sarà granchè, ma è già tantissimo per una squadra in queste condizioni.
ORGOGLIO E PUNTI – Orgoglio, ed anche sprazzi di bel gioco. Alla fine il Parma fa addirittura 14 tiri, subisce poco e per poco non la porta a casa. Ne esce il secondo risultato utile consecutivo, sempre per 0-0, dopo quello a Roma, ultima gara prima del disastro. I paradossi dicono che questo Parma ultimo in classifica non perde in campionato da un mese. Purtroppo però, non solo per meriti suoi.
FUTURO? BOH – La prova di oggi non restituisce certezze sul futuro, ne’ a livello classifica – al netto delle due gare da recuperare, l’ultimo posto è comunque assicurato – ne’ tantomeno a livello societario. Ma almeno è servita per tirar un po’ su di morale giocatori e tifosi, che sono tornati a respirare il gioco del calcio, quello vero. Il resto si vedrà.
Vincenzo Galdieri – Twitter: @Vince_Galdieri