Football
Caos Parma: Ghirardi indagato per bancarotta fraudolenta
Non c’è fine al peggio nella crisi del Parma. La procura di Parma ha scritto nel registro degli indagati l’ex presidente Tommaso Ghirardi – imputato di gravi illeciti finanziari – nell’ambito dell’inchiesta sul dissesto finanziario del Parma. Cosi in attesa dell’udienza fallimentare del 19 marzo l’imputazione di bancarotta fraudolenta potrebbe indurre i Pm a chiedere provvedimenti clamorosi, avendo riscontrato i pericoli di fuga e di inquinamento delle prove.
Nell’ambito del consiglio comunale è inoltre emerso un nuovo dettaglio sui mancati pagamenti del Parma calcio. In particolare, è stato appurato che dal 2011 il club non ha pagato l’affitto del Tardini, le imposte di pubblicità e l’impiego dei pullman della Tep. Il debito accumulato ammonterebbe ad un milione e 400mila euro.
L’ADDIO DI PIETRO LEONARDI – E come se non bastasse la formazione ducale non ha più neanche un direttore generale, essendo giunta – nella giornata di ieri – anche la notizia delle dimissioni da tutte le cariche di Pietro Leonardi.
L’ex dirigente ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale della società giustificando con le proprie precarie condizioni fisiche la decisione di interrompere il rapporto con la squadra emiliana.
“Le mie condizioni di salute, peggiorate negli ultimi tempi e l’attuale situazione ambientale che si è mio malgrado venuta a creare – ha scritto Leonardi sul sito ufficiale – non mi consentono più di svolgere il mio lavoro proficuamente, non volendo oltretutto risultare d’impaccio all’attuale proprietà. Ringrazio i miei collaboratori, i dipendenti tutti, lo staff tecnico, i calciatori e la tifoseria, ai quali mi sento e mi sentirò sempre profondamente legato”.