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Garcia, ieri ti è mancata la lucidità dei grandi allenatori

Nella partita più importante della stagione, la Roma non è riuscita ad esprimersi al meglio. La pressione, l’importanza del match, una condizione atletica ancora lontana da quella ideale hanno impedito ai giallorossi di affrontare la Juventus con la giusta intensità. Poi, ci sono stati gli errori di Rudi Garcia, il quale probabilmente ha percepito sulle sue spalle il peso di una partita che poteva cambiare il corso del campionato. L’ha avvertito, e non è riuscito a sostenerlo al massimo.
ROMA AI ROMANI. O NO? – La scelta della formazione iniziale ha subito destato qualche perplessità. L’esclusione di Nainggolan giovedì lasciava intendere che il belga sarebbe stato titolarissimo nel big-match, ma, nonostante sia tra gli uomini più in forma della rosa, a sorpresa il Ninja è stato inserito solo nella ripresa. Garcia ha preferito schierare Pjanic, che sta lentamente ritrovando la condizione migliore e ieri è stato forse appena sufficiente, e De Rossi, giocatore che, storicamente, fa fatica a reggere la pressione, e che, oggettivamente, non può essere paragonato, per corsa e qualità, a Nainggolan. In avanti, invece, nessuna critica riguardo l’impiego di Totti. Vero che il capitano non ha brillato come a Rotterdam, ma l’assenza di Doumbia lasciava poche alternative, e la classe assoluta del numero dieci poteva risultare determinante. Così non è stato, ma Garcia ha avuto il coraggio di cambiare le carte in tavola in corsa, salvaguardando almeno l’onore.
FLORENZI OUT – Alla vigilia, tutti i quotidiani riportavano il ballottaggio serrato tra Torosidis e Florenzi. Quest’ultimo, reduce da un colpo subito contro il Verona, non era al meglio, e per questo è stato preferito il greco. Tuttavia, a giudicare dal match, tale scelta non può che essere bocciata. Torosidis ha disputato una prova opaca, senza considerare il rosso, mentre Florenzi ha dato, insieme ad Iturbe ed a Nainggolan, una scossa improvvisa al match, con la sua velocità. Sinceramente, non sembrava che il jolly giallorosso risentisse di qualche dolore, e poteva essere rischiato fin dall’inizio.
L’ATTEGGIAMENTO – In generale, è sembrato che Garcia non sia riuscito a trasmettere le giuste sensazione ai suoi ragazzi, i quali hanno sì provato a fare la partita, ma senza quell’intensità che il match richiedeva. La Juventus, andata all’Olimpico con l’obiettivo del pareggio, non ha faticato più di tanto per ottenerlo, e questo soprattutto per i demeriti dei giallorossi. Probabilmente, lo stesso Garcia, come detto, non è stato in grado di affrontare la sfida con la lucidità dei grandi. Forse perchè grande lo deve ancora diventare.
Matteo Masum
