Basket
Nba, i risultati della notte: Atlanta passa a Miami, ok Knicks e Spurs
Pubblicato
8 anni fa|
Editor
Enrico Cunego
7 gare giocate nella notte Nba e serata ok per i due italiani, Marco Belinelli ed Andrea Bargnani, che con San Antonio Spurs e New York Knicks battono rispettivamente Phoenix Suns e Toronto Raptors. Ad Est la leader Atlanta passa nel finale a Miami, mentre torna al successo Washington dopo 6 ko di fila. Vittoria sofferta per Memphis in casa di Minnesota, ko invece per Dallas contro i Brooklyn Nets. Infine gli Utah Jazz piegano i Milwaukee Bucks.
BENE ITALIA E ATLANTA – Degli Hawks privi di diversi titolari (Carroll, Teague ed Horford) sbancano Miami controllando un match che vede gli Heat subito costretti a rincorrere dopo due pessimi primi quarti in cui Atlanta riesce a contenere al meglio la capacità realizzativa di Wade e compagni, che nel terzo periodo si trovano anche sotto di 18 punti. Per Atlanta brillano le riserve, tra cui Bazemore (15 punti) e Jenkins (12), mentre Millsap è decisivo nell’ultimo quarto con 10 punti ed un 4/4 dal campo. I “falchi” sono bravi a contenere l’avanzata di Miami, che si riprende completamente dopo il -18 arrivando anche a due punti di distacco nel finale grazie ad un Wade da 22 punti ed un Whiteside da 12 punti e 24 rimbalzi. Ma Atlanta è lucida nei momenti finali ed alla fine sbanca il palazzetto della Florida con un 91-93 finale. Ci sono anche i 19 punti di Andrea Bargnani nella seconda vittoria consecutiva dei New York Knicks, trionfanti 103-98 contro dei Toronto Raptors incappati in un periodo di crisi (quinto ko di fila). Privi di Kyle Lowry, i canadesi faticano subito ad imporre il proprio ritmo in un Madison Square Garden che prima della gara osserva un minuto di silenzio in memoria dello sfortunato Anthony Mason, ala grande dei Knicks degli anni ’90 e deceduto sabato mattina a soli 48 anni. Ottima prova di Tim Hardawy jr che con 22 punti trascina NY verso un +13 ad inizio quarto periodo che permette ai Knicks di controllare il finale senza particolari patemi. Nettissimo ed indiscutibile il dominio dei San Antonio Spurs nella trasferta di Phoenix contro dei Suns completamente sovrastati da Belinelli e compagni. Il finale recita 74-101, ma gli “speroni” nel corso della gara riescono anche a toccare il massimo vantaggio di 34 punti grazie ad un canestro proprio di Marco (4 punti ed 1 rimbalzo in 17’16” di gioco). La gara non ha storia sin dalle prime battute: i primi 8 punti della gara sono tutti di marca texana, mentre nel secondo parziale arriva un 11-0 che regala 20 punti di vantaggio agli Spurs. Suns completamente annichiliti, a nulla valgono i 19 punti di Marcus Morris
GLI ALTRI RISULTATI – Corre un brutto rischio Memphis, vincente 97-101 a Minneapolis contro dei T’Wolves che nella prima parte di gara apparivano spacciati, a causa del +15 a fine terzo quarto che sembrava dare l’illusioni di un finale tranquillo ai Grizzlies. Ed invece Marc Gasol (27 punti) e compagni hanno sofferto la reazioni dei vari Wiggins (25 punti) e Rubio (13 con 10 assist e 7 rimbalzi), arrivati fino al -1 prima che Mike Conley dalla lunetta chiudesse i conti. Espulsione invece per Kevin Garnett che paga con un secondo tecnico la frustrazione mostrata dopo un fallo fischiatogli contro Green. Con un 99-95 finale tornano al successo dopo 6 ko di fila i Washington Wizards, che contro i Detroit Pistons rischiano un nuovo e clamoroso capitombolo. In totale controllo della gara e con un +21 di vantaggio nel terzo periodo, i capitolini si fanno incredibilmente rimontare dai Pistons, trascinati da un Dinwiddie da 20 punti, di cui 13 nel solo ultimo quarto. Ma nel finale Wall (22 punti) e Nene (21) rimettono le cose a posto per i “maghi”. Bella vittoria per i Brooklyn Nets, che a Dallas passano 94–104 contro dei Mavericks privi di Chandler e Parsons. La squadra di Hollins va sotto di 8 punti nel secondo periodo, ma grazie ad un parziale da 12-0 risorge e controlla efficacemente la gara, grazie ad un Deron Williams da 25 punti, un Mason Plumlee da 10 con 14 rimbalzi ed un secondo tempo che regala 7 triple su 14 tentativi. Infine continua il gran periodo di forma degli Utah Jazz, al quinto successo nelle ultime 6 gare grazie al 82-75 inflitto ai Milwaukee Bucks di un Michael Carter-Williams da 16 punti. La squadra di Salt Lake City trova un ottimo Trey Burke autore di 23 punti, mentre nel finale l’assoluto protagonista è Derrick Favors, che ad 1′ dalla fine segna il +5 prima di stoppare Carter-Williams a 43″ dalla fine
Enrico Cunego
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