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Juventus: Pirlo crack, Allegri cerca soluzioni in un momento topico
Il ko di Pirlo patito contro il Borussia Dortmund rischia di complicare non poco i piani della Juventus e di Allegri, proprio nel momento topico della stagione. L’infortunio al polpaccio rischia infatti tenere fuori il centrocampista perun mese, facenogli saltare non solo il big match contro la Roma di lunedì, ma anche il ritorno con il Borussia Dortmund.
COSA CAMBIA – Senza Pirlo, Allegri è costretto a cambiare il sistema di gioco bianconero, mettendo Marchisio nel ruolo dell’ex campione del mondo e inserendo Pereyra come trequartista. In pratica, lo schema già visto nella seconda parte di gara contro il Borussia. Con Marchisio al posto di Pirlo, però, la Juventus perde due importanti fattori: le verticalizzazioni e la pericolosità sui calci piazzati. Marchisio, infatti, pur ricoprendo bene il ruolo quando è stato chiamato in causa, rimane sempre un centrocampista d’assalto, più abile nell’inserirsi negli spazi che a dettare i tempi di manovra. Inoltre, Pirlo è l’unico, nella rosa dei campioni d’Italia, ad avere le doti balistiche in grado, sia di far male con i calci di punizione diretti, sia di mettere in mezzo palloni invitanti su quelli indiretti e sui corner. Di fatto, quindi, la Juventus perde un buon 25% del suo potenziale offensivo senza il suo numero 21.
COME OVVIARE – L’assenza di Pirlo costringerà la Juventus a cambiare stile di gioco. La squadra dovrà cercare di giocare meno per vie centrali e più per vie laterali, magari chiedendo a Pogba e Vidal di attaccare più le fasce e allargarsi. Non va dimenticato che gli ultimi due gol di Morata sono nati proprio da un movimento sull’esterno del francese che ha poi messo il pallone a centro-area per lo spagnolo. Un altra strada per arrivare alla rete passa da Pereyra. L’argentino, piazzato come trequartista, potrebbe assicurare quelle verticalizzazioni che Vidal, nello stesso ruolo, non ha mai garantito. L’ex Udinese ha già dimostrato in più di un’occasione di essere più di un rincalzo e di essersi inserito in maniera perfetta negli schemi di Allegri. Ora ha la sua chance per prendersi la ribalta.
CONTRO LA CABALA – L’assenza di Pirlo è pesante anche dal punto di vista scaramantico. Finora, con Pirlo in campo per 90 minuti, i bianconeri non avevano mai perso. Contro Genoa e Atletico Madrid il regista era assente, mentre, contro l’Olympiakos, era stato sostituito. I bianconeri sono ora chiamati a sfatare anche questo tabù per compiere il balzo decisivo in ottica scudetto e portare a casa la qualificazione ai quarti di Champions contro il Borussia.
Davide Luciani