Europa League
Verso Fiorentina-Tottenham: Pochettino spera, Montella sogna l’impresa
Un match a viso aperto. E’ questo che l’allenatore del Tottenham, Mauricio Pochettino, si aspetta domani sera al Franchi nella gara di ritorno che vale gli ottavi di Europa League. “E’ la prima volta che vengo qui a Firenze – ha proseguito il coach degli “Spurs” in conferenza stampa – questo è un grande stadio in cui hanno militiato grandi campioni del mio Paese: parlando con il mio staff ho sottolineato questa cosa. Per me è un onore essere qui”. La formazione londinese è attesa nei prossimi giorni da impegni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi stagionali in campionato e in europa e le prossime partite rappresenteranno un vero crocevia per Kane e compagni, impegnati domenica nella finale di League Cup contro il Chelsea: “La priorità va alla sfida di domani: siamo 25-26 giocatori, era impossibile portare tutti a Firenze. Venerdì o sabato deciderò chi portare in finale”.
Ad una precisa domanda relativa al comportamento dei tifosi degli “Spurs” e le recenti polemiche per gli atti di vandalismo dei tifosi olandesi a Roma una settimana fa, Pochettino si è detto tranquillo sul fatto che l’ordine pubblico sarà rispettato dai propri sostenitori. “I nostri tifosi hanno molto rispetto, in tante partite che abbiamo giocato in Europa League in Grecia, Turchia e Serbia non ci sono stati problemi. Penso che domani sarà una giornata in cui ci sarà grande rispetto”.
LE PAROLE DI MONTELLA – Sul fronte viola, conferenza stampa pre gara nel pomeriggio per Vincenzo Montella nella quale il tecnico ha chiesto ai suoi giocatori la giusta rabbia e il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo per centrare la qualificazione agli ottavi. “La concentrazione, l’attenzione. Bisogna avere coraggio ed intensità per novanta minuti e forse più. Dobbiamo essere più risolutivi nell’ultimo passaggio, che è quello che ci è mancato all’andata”.
Neto in porta rileverà l’infortunato Tatarusanu e Montella non nutre dubbi circa la professionalità e le qualità umane del portiere brasiliano, che da tempo manca dai campi di gioco dopo il mancato rinnovo contrattuale.
“Neto è un grandissimo professionista, mi dà ampie garanzie. Chi paga il biglietto è libero di fischiare, ma la squadra domani ha bisogno solo di sostegno – prosegue il tecnico gigliato – tanto Neto lo sa benissimo quello che pensano di lui i tifosi, non c’è bisogno di ricordarglielo ulteriormente”.
Montella poi ha ribadito che non snaturerà l’indole offensiva della squadra, anche se per i viola basterebbe un pareggio a reti bianche per passare il turno: “Noi giochiamo per vincere, la nostra indole dice questo. Poi se finisce 0-0 ci va bene…”. Ai giornalisti inglesi ha poi ricordato che all’andata i viola non hanno festeggiato per il pareggio, “ma perché andiamo sempre a ringraziare i tifosi. Noi faremo la nostra partita, con il nostro modo di giocare”.
E se finisse ai rigori? Beh in questo caso Montella si affida alla scaramanzia: “Domani se finirà ai rigori avremo grandi chance, siamo in credito con la fortuna. Non c’è nessuna sindrome, è solo casualità. Lo scorso anno Gonzalo li aveva segnati tutti…”.