Focus
Donsah, dal Ghana all’Europa passando per Sogliano
Il volto non nasconde la sua giovane età (compirà 19 anni a Giugno), nonostante un passato di povertà e miseria possano far ritenere il contrario. E’ cresciuto in fretta Godfred Donsah, prima nella sua Ghana, poi in Italia, dove è giunto nel 2011, quattro anni dopo il padre, sbarcato a Lampedusa in cerca di un lavoro per sfamare la famiglia. L’uomo della provvidenza, per quella che sarebbe stata, altrimenti, una storia come tante, troppe, si chiama Sean Sogliano, che di professione fa il Direttore Sportivo, e lo fa, nella maggior parte dei casi, in maniera egregia. L’ha pescato lui Donsah, quando questi non aveva nemmeno il permesso di soggiorno e fu costretto a tornare in patria.
IL VERONA- L’uomo della Provvidenza, dunque, e con un talento poderoso nello scoprire i nuovi talenti. Sogliano, nonostante Donsah fosse tornato in Ghana, non si è mai dimenticato di quel ragazzo che incantava nelle giovanili del Como, tanto da riportarlo in Italia, nel 2013, a Verona, sponda Hellas. Con gli scaligeri Donsah esordisce in Serie A, il 19 Aprile 2014. In quel momento si capisce che la sua non sarebbe stata una storia come tante.
IL CAGLIARI- Nel “Viareggio” 2014, Donsah mette in mostra tutto il suo talento, e le big d’Europa lo osservano attentamente. Ad aggiudicarselo, tuttavia, è il nuovo Cagliari di Giulini, che con 2 mln di euro lo porta in Sardegna. Con Zeman, il ghanese cresce in maniera esponenziale, con Zola esplode, tanto da diventare perno del centrocampo dei sardi. Potenza, fisicità, corsa, buona tecnica, Donsah ha tutto, ma proprio tutto, per diventare un campione. Ormai le grandi d’Europa non nutrono più dubbi sul suo potenziale, ed è probabile che in estate si scateni un’asta per strapparlo al club di Giulini.
Un passato duro, quello vissuto da Godfred Donsah. Ma il futuro, statene certi, è più roseo che mai.
Matteo Masum