Basket
Nba, i risultati della notte: Bulls superiori, Cleveland non regge il confronto
Notte Nba carente per numero di gare, ma di certo non per lo spettacolo offerto dalle sole due squadre scese in campo. Bulls contro Cavs, Rose contro James in quella che è sembrata a tutti gli effetti un’anticipazione di quello che ci aspetterà ai prossimi Playoff Nba. Anticipazione che non può aver soddisfatto LeBron, i Bulls sono infatti apparsi un gradino abbondante sopra questi Cavaliers, nonostante il filotto di vittorie quindi, per Coach Blatt e squadra c’è ancora molto da lavorare.
LUNGHI E PANCHINA – Già nei primi due quarti è risultato evidente il filo conduttore della partita, i Bulls hanno un gioco da squadra e quando sono in serata sono capaci di creare azioni che molte altre squadre si sognano soltanto. Ciò dovuto principalmente alla coppia di lunghi Gasol-Noah, i Bulls si sono spesso ritrovati con uno di loro due in posizione da play dopo una penetrazione di Rose, e avere lunghi con queste mani ha fatto senz’altro la differenza. A riprova di questo riportiamo i dati sugli assist: Rose 7, Noah 7, Gasol 6. Secondo elemento chiave è la lunghezza del roster di Chicago: i Bulls oltre alle proprie stelle possono infatti contare sull’impatto di giocatori come Taj Gibson, Snell, Brooks, Mirotic e Dunleavy, e sanno che sera dopo sera almeno uno o due di loro possono essere in serata di grazia. Stavolta è toccato a Tony Snell (22 punti con 9/11 al tiro) e Taj Gibson (13 punti e 6 rimbalzi).
DIPENDENZA – Dopo un secondo quarto chiuso sul 55-48 per i Bulls, nel secondo tempo sono tornati a galla tutti i problemi dei Cavaliers. L’attacco è LeBron dipendente, non c’è una vera e propria costruzione di gioco se non partendo da un’iniziativa singola di Irving o James. Inoltre la difesa si è mostrata molto, troppo morbida consentendo facili penetrazioni a canestro per Rose, tiri senza marcatura a Noah e Gasol, e triple incontrastate a Brooks e Snell. I Bulls al contrario hanno dimostrato di saper gestire la gara non andando mai in difficoltà. Il risultato finale di 113-98 renderà felici Rose e compagni, ma per Blatt, James e squadra c’è ancora molto lavoro da fare prima dei Playoff.