Football
Verso Juventus-Milan: le parole di Allegri e Tassotti

Juventus-Milan è, aldilà dei punti di distacco tra le due squadre, un match dal grande fascino e dalla grande storia. I bianconeri vengono da un pari non brillantissimo contro l’Udinese mentre i rossoneri con il Parma hanno finalmente ritrovato i tre punti che mancavano da troppo tempo e che hanno riportato quantomeno un po’ di serenità. Ecco le parole di Allegri e Tassotti, che sostituisce un febbricitante Inzaghi, nelle conferenze della vigilia.
ALLEGRI
E’ sempre Juventus-Milan – Il mister bianconero non vuole sentire parlare di gara facile: “E’ sempre Juventus-Milan. Anche l’Inter quando l’abbiamo affrontata ci ha messo in difficoltà seppur abbiamo fatto una buona partita e abbiamo fatto tutto per conto nostro. Domani affrontiamo una squadra che ha vinto l’ultima partita, che ha trovato delle difficoltà nel mese di gennaio ma che a dicembre ha fatto delle ottime prestazioni battendo il Napoli e pareggiando in casa della Roma. Quindi è una partita complicata perché, ripeto, è sempre Juventus-Milan”.
Campionato ancora aperto – “Mancano ancora un bel po’ di punti per vincere lo scudetto. Con 50 punti non vinci lo Scudetto e non ti garantisci nemmeno la Champions League. Bisogna pensare che non tutto è facile e stare attenti continuando a lavorare. Poi quando la matematica ci dirà che abbiamo vinto lo Scudetto quello sarà un altra discorso. Ma sino a quel momento bisogna pensare a fare punti senza farsi distrarre dalle voci e senza distogliersi dall’obiettivo finale”.
Problemi di formazione – “Caceres è in forte dubbio. La formazione e il sistema di gioco li deciderò domattina. Mancherà Lichsteiner a destra e giocherà uno tra Padoin e Pepe. Non è importante se manca un giocatore perché ciò che conta è avere lo spirito giusto”.
Pensiero su Inzaghi – “Se Galliani e Berlusconi hanno scelto Inzaghi è perché lo ritenevano capace di fare l’allenatore. Credo abbia le qualità per farlo ma io non sono in grado di giudicare se fosse la persone giusta per guidare un nuovo ciclo del Milan”.
TASSOTTI

Mauro Tassotti ha sostituito un febbricitante Inzaghi nella conferenza della vigilia di Juventus-Milan.
Gennaio maledetto – “Potremmo aver sottovalutato qualche squadra e noi non ce lo possiamo permettere. Avevamo molte incertezze. Era comunque molto importante fare i tre punti con il Parma. Ora vogliamo tornare a crescere”.
La Juventus – ” Fanno tantissimi punti e prendono pochissimi gol. E’ difficile giocare allo Stadium ma siamo pronti per battagliare con la Juventus. Ci piacerebbe giocare tutte le partite attaccando e anche domani vorremmo fare una partita aggressiva ma ci sono anche degli avversari. Il distacco da loro? Sappiamo che nel calcio ci sono dei cicli. Li hanno vissuti anche loro prima di tornare a vincere. Noi vogliamo riportare il Milan nelle posizioni di vertice, dove è sempre stato”.
I nuovi arrivati – “Li ho visti bene. Si sono integrati subito. Credo che sia Antonelli che Paletta potrebbero giocare domani avendo sempre giocato in una difesa a quattro”.
Pensiero su Inzaghi – “Pippo è molto meticoloso. Vuole sapere e vedere tutto. Deve fare delle scelte e deve farle digerire a tutti. Ed è per questo che la gestione del gruppo è sempre la cosa più difficile per un allenatore. Devi tarare bene le parole che dici ai giocatori perché alcune possono fare più danni delle scelte. A volte si sbaglia”.
