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Australian Open: Djokovic e le Williams ai quarti

Australian Open che inizia a tirare fuori qualche sorpresa dal cilindro. La giornata di tennis conclusasi con il match di Djokovic sulla Rod Laver Arena porta qualche risultato inaspettato, e anche i più forti hanno rischiato di uscire. Partirei da Venus Williams, personaggio di giornata che centra un successo alquanto inaspettato in partenza, ha avuto la meglio della polacca Radwanska in scioltezza, qualcuno storcerà il naso, ma il parziale di 6/1 nel terzo e decisivo parziale, ci ha dimostrato come la sorella della numero 1 Serena, stia tornando sui livelli che le competono. Inutile dire che la Radwanska non è stata la solita, ma non solo per demeriti personali, di fronte ha trovato una giocatrice attenta e spietata, lontana parente di quella Williams vista contro Camila Giorgi. Un match con molti break, da parte sua la statunitense ha realizzato 43 colpi vincenti, che hanno fatto la differenza nel risultato, Venus Williams vince su Radwanska 6/3 2/6 6/1. In apertura di giornata, la sorpresa che non è una vera sorpresa, ce l’ha offerta Dominika Cibulkova finalista qui nel 2014. In un match emozionante e dagli alti contenuti tecnici, ha avuto la meglio su Viktoria Azarenka, tornata da poco alle competizioni. Il risultato è stato un matfch gustoso dove ha prevalso il maggior coraggio della slovacca nei momenti decisivi; Azarenka è uscita dal campo delusa dal risultato, ma la Cibulkova è stata brava a farla spostare molto lateralmente per poi chiudere in contropiede. La bielorussa nel secondo set è salita in cattedra e ha vinto con facilità il parziale, ma dopo un break di vantaggio ad inizio terzo set, ha sprecato qualche palla facile. Sul 2/2 Cibulkova fa il break decisivo e fila dritto chiudendo il match con il punteggio di 6/2 3/6 6/3. Capitolo Serena Williams: la statunitense porta a casa un match che si era complicato sin dall’inizio; Garbine Muguruza Blanco comanda in lungo e in largo, “Serenona” le da ritmo, gioco troppo piatto e alla spagnola va benissimo così. Infatti sul 6/2 per la Muguruza finisce il primo set, Serena ovviamente tira fuori gli attributi della campionessa e porta a casa il secondo set per 6/3. Inizio terzo set complesso perché la spagnola ha una palla per andare 2/0, la Williams salva e qui accade qualcosa di divertente: uno spettatore le urla dalla tribuna di usare le rotazioni; sarà proprio questo consiglio a cambiare la partita. Serena anziché spingere fortissimo dritto per dritto, alza la traiettoria della palla e vince il parziale decisiva per 6/2. Ammetterà poi in conferenza stampa: “Ehi, quel ragazzo aveva ragione, mi ha detto di usare le rotazioni, l’ho fatto e ho vinto il match, lo devo assolutamente ringraziare”. Ultimo ottavo femminile quello tra le due statunitensi Keys e Brengle: la prima ha la meglio in un match a senso unico, portato agevolmente a casa per 6/2 6/4.
Passiamo agli ottavi maschili: Kei Nishikori si dimostra troppo superiore a David Ferrer, sofferente per un dito del piede fasciato e chiude con il punteggio di 6/3 6/3 6/3. Senza troppa storia anche il match che vedeva protagonista Novak Djokovic, favorito degli Australian Open. Sfidava il lussemburghese Gilles Muller, con un break a set il serbo ha vinto il match per 6/4 7/5 7/5, ma non ha convinto al 100% soprattutto nel terzo set quando ha rischiato di perdere il servizio e di allungare il match al quarto. Feliciano Lopez è stato protagonista di un match emozionante sulla Hisense Arena contro Milos Raonic. Il canadese ha dovuto sudare fino al quinto set per avere la meglio sullo spagnolo tutto serve &volley. Sul punteggio di 2 set a 1 per Raonic, Lopez ha portato il quarto set la tie break: ogni punto un brivido, fino al 6/5 Raonic, qui bravissimo Lopez che serve una seconda profonda e chiude con una voleè di rovescio da antologia. Ma sul 7/6 Raonic serve per il match, e qui c’è il miracolo: il canadese mette la prima sul dritto dello spagnolo, che gioca una palla a metà campo ma angolato e sul rovescio, Raonic attacca lungolinea e Lopez spara il passante di rovescio che Raonic può solo steccare in rete. Serve Lopez sul 8/7 e chiude il tiebreak. Al quinto tutto regolare fino al 4/3 Raonic, Lopez perde il servizio e il canadese non può fare a meno di chiudere con il servizio con il punteggio di 6/4 4/6 6/3 6/7(7) 6/3. Ma chi se l’è vista più brutta è stato Stan Wawrinka che con Garcia-Lopez ha rischiato la lotteria del quinto set. Ha chiuso il match con il punteggio di 7/6(2) 6/4 4/6 7/6(8), nel quarto set lo spagnolo si trovava 6/2 e ha avuto 4 set point consecutivi; Wawrinka non ha mollato e ha portato a casa il match, ma non ha convinto visto che in una probabile semi affronterà Nole Djokovic
Australian Open, programma dei quarti e match del giorno: tutto sulla Rod Laver Arena a partire dall’1 italiana. Simona Halep sfida la Makarova, dovrebbe aver la meglio ma se la suda. Bouchard vs Sharapova è il match di cartello: è una sfida generazionale, avrà la meglio l’esperienza russa o l’audacia della canadese? Berdych vs Nadal è un match tutto da guardare: Berdych ci ha perso 17 volte, chissà che il ceco non faccia il colpaccio proprio stanotte. Infine Murray vs Kyrgios: match interessante, l’australiano giustiziere di Seppi può giocarsela alla pari se serve con continuità e non si distrae.
Buon Australian Open a tutti, occhio a Berdych!
