Prima Pagina
Australian Open: caduta degli dei? No, thanks

Australian Open da thriller in questa terza giornata. Già nella prima nottata italiana Maria Sharapova se l’era vista brutta contro la connazionale Panova. Un match che era iniziato alla grande per “Masha” che portava a casa il primo set per 6/1 senza indugi; nel secondo set la Sharapova molla la presa e la Panova aumenta di profondità e porta a casa il secondo set per 6/4. Sharapova in crisi da subito, sotto 3/0 e 4/2, poi sul 5/4 annulla due match point consecutivi e porta a casa la partita per 7/5. La poco esperta Panova non ha saputo gestire il vantaggio, la prima caduta degli dei sembrava servita e invece la Sharapova gioca male e vince, buon segno. Inesperienza fatale anche al 28enne Tim Smyczek che con Rafa Nadal sfiora il colpaccio andando avanti per 2 set a 1 esprimendo un gioco alla Davydenko, per poi essere rimontato da un redivivo Nadal in presa al mal di stomaco e mal di testa, dichiarerà poi che: ” ad un certo punto mi sentivo così stanco che ho pensato di ritirarmi“; impresa dello spagnolo che prima di giocare aveva la febbre, la stoffa del campione è uscita e ha chiuso il match con il punteggio di 6/2 3/6 7/6(2) 6/3 7/5. Giocata del giorno di Smyczek, durante l’ultimo gioco del match quando, dopo una prima sbagliata di Nadal a causa di un urlo del pubblico, ha concesso il primo servizio, e il punteggio era di 30-0 per lo spagnolo! Tim Smyczek gentiluomo. Per assurdo fa meno notizia il set rubato da Simone Bolelli a King Roger Federer che per un’ora si è trovato a soccombere sotto i colpi potenti e finalmente precisi del bolognese; peccato che Bolelli si sia spento mentalmente e fisicamente all’inizio del terzo set, dove Roger non gli ha lasciato scampo, sconfiggendolo per 3/6 6/3 6/2 6/2. Roger ha sofferto di “un dolore al mignolo destro e non avevo mai avuto questo dolore prima, non sapevo che fare”. Nel reparto maschile, Thomas Berdych batte Jurgen Melzer per 7/6(0) 6/2 6/2 soffrendo solo fino al tie break del primo, mentre Andy Murray ha distrutto l’australiano Matosevic con il punteggio di 6/1 6/3 6/2. Andrea Seppi si vendica della sconfitta proprio qui agli ottavi contro Chardy imponendosi con il punteggio di 7/5 3/6 6/1 6/2. Match del giorno azzeccati! Kyrgios sconfigge in quattro set il favorito Karlovic in quattro set, mentre Bernard Tomic ha sconfitto il tedesco Kohlschreiber sempre i quattro set 6/7(5) 6/4 7/6(6) 7/6(5), inchinandosi al pubblico dopo la stretta di mano finale. Invece Thanasi Kokkinakis non si è confermato e ha perso dal connazionale Groth per 6/1 al quinto.
Australian Open senza sorprese tra le donne: a parte la Sharapova, Simona Halep e Eugenie Bouchard hanno avuto la meglio comodamente contro Gajdosova e Bertens, rispettivamente per 6/2 6/2 e 6/3 6/0. Amaro il torneo di “Robertina” Vinci che ha ceduto per 6/2 6/4 alla numero 10 Makarova, mentre Sara Errani si ritrova e batte la spagnola Soler-Espinosa per 7/6(3) 6/3.
Domani programma ricco, andiamo a vedere: Petra Kvitova affronta in un match senza storia Mona Barthel, mentre sulla Rod Laver Arena ci sarà una sfida d’altri tempi, Vera Zvonareva, ex semifinalista qui nel 2009 e 2011 sfida Serena Williams, per la russa sarò molto complicato vincere questa volta. L’ex finalista 2014 dell’Australian Open Cibulkova affronta la bulgara Pironkova, giocatrice in forma che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla ceca. Radwanska affronta un altro match semplice: dovrebbe passeggiare contro la svedese Larsson, mentre Caroline Wozniacki affronterà in un match tra ex top 5 la bielorussa Vika Azarenka. Unica italiana a scendere in campo sarà Camila Giorgi che sfiderà in un match dove parte favorita, la Smitkova.
Tra gli uomini: Djokovic sfida il russo Kuznetsov, match semplice anche se Nole è ancora influenzato. Stan Wawrinka sfida il rumeno Copil in un match che dovrebbe essere a senso unico, Copil comunque non gioca male e ha un buon servizio. Raonic sfida Donald Young, l’ultimo precedente è a favore dell’americano, attenzione! Infine Nishikori che incontra il croato Dodig. Ricordiamo che David Ferrer, numero 9, è ancora in gioco e gioca stanotte contro l’ucraino Stakhovsky. All’1 di notte in Italia scenderà il nostro “Paolino” Lorenzi che si scontrerà con Vasek Pospisil, canadese rientrato dopo i problemi alla schiena, giustiziere dell’Italia di Davis nel 2013; match sulla carta poco abbordabile per il toscano, ma occhio, il miracolo potrebbe essere dietro l’angolo.
Australian Open, match of the day: due su tutti, nei maschi sfida istrionica tra il polacco Janowicz e il francese indomito Monfils, sfida tra due giocatori spettacolari; tra le donne il match Wozniacki vs Azarenka promette scintille, non solo per i loro caratterini ma anche perché sono due ex numero 1.
