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Calciomercato Inter, Rolando o Ronaldo? Gerson baby star

Ormai da circa un anno tiene banco in casa Inter il nome di Rolando. O Ronaldo verrebbe da dire, a questo punto. Una delle poche note positive della difficile stagione neroazzurra la scorsa stagione, è rientrato al Porto pur potendo godere di un riscatto relativamente basso: l’Inter ha deciso di non fare nulla per confermarlo, così i lusitani hanno potuto riabbracciare il portoghese. Si fa per dire, visto che ormai è la seconda stagione in cui Rolando al Porto è praticamente fuori rosa. La situazione contrattuale del difensore è particolare, in scadenza nel giugno 2015, ma ciò nonostante e come sempre la bottega dei portoghesi resta cara. O arriva un indennizzo cash, immediato, o resta sino al 30 giugno in Portogallo. Ci hanno provato Juve e Roma, l’Inter gode di una preferenza del ragazzo ma nulla più: ora la pista sembra riaperta, ma le condizioni non sono cambiate, serve un esborso di circa 2 milioni.
Dal Brasile nel frattempo rimbalzano voci insistenti di un’Inter forte su uno dei maggiori talenti del calcio brasiliano, ancora minorenne e classe ’97: trattasi di Gerson della Fluminense, ala offensiva già nel giro dell’Under 17 verdeoro e con numeri d’alta scuola finiti in un lampo su youtube. Le prodezze del ragazzino stanno già facendo il giro del web, scatenando i sogni dei tifosi per l’arrivo di un nuovo fenomeno: purtroppo per l’Inter le voci di questo baby prodigio sono rimbalzate anche in tante altre grandi società, col rischio di un’asta al rialzo feroce, come solitamente avviene nel caso di talenti così giovani, specie se brasiliani. L’Inter sembra essere arrivata in anticipo sul ragazzo, ma ciò non può essere considerato quale un vantaggio decisivo nell’acquisizione del cartellino, che potrebbe crescere sensibilmente nel giro di poche settimane. Un esborso in questo momento impossibile per un’Inter che a marzo attende l’esito del Fair Play Finanziario nei suoi confronti: una multa o ammonizione è il minimo che potrà arrivare.
Capitolo cessioni: Mbaye è ad un passo dal Bologna, ormai tramontata la pista Atalanta. Il ragazzo classe ’94 non gode della fiducia di Mancini oggi e di Mazzarri prima, quando in assenza di tutti i terzini aveva schierato Obi fuori ruolo pur di non dar spazio all’esterno che bene aveva fatto lo scorso anno in quel di Livorno. In uscita anche Khrin e M’Vila, vicino ad un ritorno in Russia. Osvaldo per il momento resta, rifiuta ogni meta poco “nobile” quali Parma o Cagliari, magari sperando in un posticino libero alla Juventus. Altrimenti lo attende un periodo lungo da separato in casa alla Pinetina.
