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Bologna e Parma, Tacopina e Taci: l’Emilia prova la “scalata”

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Senza soldi, non si canta messa. Ma non sempre il vil denaro, soprattutto se è gestito da alcune personalità, è capace di fare miracoli. Nell’ottica in cui bisogna giudicare il proprio operato da come si spende il malloppo, e non da quanto se ne disponga, Parma e Bologna guardano con particolare ottimismo a questo 2015. Se i felsinei hanno iniziato il proprio percorso di risanamento già da qualche mese (con tutte le difficoltà del campionato cadetto), in casa gialloblù la situazione a dir poco boccheggiante è stata presa in mano dall’imprenditore albanese Rezart Taci, al termine di una non semplice trattativa conclusa con Ghirardi, che contestualmente al pianificare le manovre sul rettangolo verde deve iniziare a sanare i tanti debiti pendenti sul club emiliano.

Pantaleo Corvino, nuovo d.t. del Bologna

Pantaleo Corvino, nuovo d.t. del Bologna

TACOPINA-CORVINO, ACCOPPIATA VINCENTE? – Ma “scendiamo” un attimo in B, dai cugini rossoblù. L’arrivo in autunno di Joe Tacopina a capo del club ha ridato fiato alle trombe, ma chi pensava ad una facile e rapida rimonta si sarà trovato deluso. Le difficoltà della cadetteria sono un ostacolo non semplice da superare, anche se c’è un intero girone di ritorno per tentare la promozione diretta in A in un torneo che, è bene ribadirlo, manca di grandi qualità. E per la restante parte di stagione la dirigenza potrà contare su una personalità di grande esperienza come Pantaleo Corvino, insediatosi da ieri come capo dell’area tecnica felsinea. Il nuovo d.t. ha più di quindici giorni di tempo per operare oculatamente sul mercato: il primo arrivo è stato l’attaccante Sansone dalla Sampdoria, ma il suo è un messaggio d’apertura per tutti coloro che vogliano dare un grande contributo alla causa. Ovviamente, non nascondendosi: chi verrà sotto le due Torri avrà la serie A garantita…

TACI, E TUTTO ANDRA’ BENE… – Chi invece vuole prontamente risalire senza, possibilmente, finire negli inferi della B è il Parma. La gloriosa società ducale non ha visto luce praticamente dal giugno scorso: i problemi un pò nascosti da Ghirardi sono venuti a galla, col vecchio proprietario vedutosi costretto a vender baracca per salvare se stesso e i giallobù. Ora, per Rezart Taci (originario di Erseke, cittadina dove crebbe il padre dei fratelli Belushi) inizia il proprio show. Prima però, l’annosa e non secondaria questione di rimettere i conti apposto: il magnate albanese ha iniziato a pagare i primi stipendi arretrati, e questo dovrebbe scongiurare il rischio di nuove penalità in classifica. La rosa non merita l’attuale ultimo posto ma in un ambiente piuttosto depresso urge qualche volto nuovo, come un Nocerino voglioso di riscatto, e la trattativa avviata per l’acquisto dell’uruguagio Rodriguez, detto El Cebolla(il “cipolla), dall’Atletico di Simeone. Non è tempo per gli scongiuri: dopo tante lacrime versate, a Parma è tempo di ritornare alla propria legittima posizione. Con una salvezza tutt’altro che scontata da conquistare.

Manlio Mattaccini

 

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