Football
Cristiano Ronaldo nell’Olimpo di Eupalla: il Pallone d’oro è ancora suo

Vincere un Pallone d’oro è di per sé un’impresa titanica: farlo tre volte è da semplici alieni. Cristiano Ronaldo stringe tra le mani, ancora una volta, il trofeo più ambito. Niente da fare per Messi (secondo) e Neuer (terzo): 61 gol in 60 partite sono troppi per avere rivali. Con questo successo, Ronaldo raggiunge Cruijff, Platini e Van Basten, tallonando da vicino lo storico rivale Messi, recordman assoluto con quattro affermazioni. Il campione portoghese ha trionfato con il 37% delle preferenze, mentre Messi e Neuer si sono fermati al 15% (ha prevalso il primo per un pugno di voti).
NON SOLO RONALDO – Oltre all’attaccante del Real Madrid, la cerimonia di Zurigo ha accolto sul palco dei vincitori il miglior allenatore dell’anno (Loew) e l’undici ideale della stagione 2013/2014. In porta è stato scelto Neuer, in difesa David Luiz, Sergio Ramos, Lahm e Thiago Silva, a centrocampo Kroos, Di Maria e Iniesta, mentre in attacco spiccano i nomi di Ronaldo, Messi e Robben. Sorprendono le esclusioni di Ancelotti, Godin e Ibrahimovic. James Rodriguez si è aggiudicato il “Premio Puskas”, dedicato al gol più bello dell’anno. È stata selezionata la sua prodezza ai Mondiali contro l’Uruguay.
