Basket
Nba, i risultati della notte: colpo 76ers, affondati i Cavs

Notte ricca di partite e spunti in Nba, tra conferme e sorprese. Si confermano grandissimi i Golden State Warriors, capaci di distruggere pezzo per pezzo le speranze di Okc; si conferma ancora in splendida forma Pau Gasol, trascinatore dei Bulls; si conferma in serie più che negativa Cleveland, che priva di molti Top Players (LeBron e Irving su tutti) aspetta Shumpert e Smith e perde clamorosamente contro Philadelphia. Vediamo insieme tutti i risultati Nba della notte.
SUPERSPLASH BROS – 19 punti a testa, e la coppia d’oro Curry-Thompson schianta senza mezzi termini i fragili Thunder. Westbrook
e Durant tirano malissimo, la difesa di GS fa il resto, e la partita semplicemente non ha storia. Barnes ci mette del suo (23 punti) e il 117-91 finale sembra essere la conferma definitiva della superiorità gialloblù in questa stagione. Annata sin qui più che complicata per i Cleveland Cavs che, al netto delle numerose assenze, non possono essere quelli visti ieri sera. I 76ers quasi non ci credono, ma ne approfittano facendo loro uno scalpo importante, prima luce di una stagione da dimenticare. Arriveranno Shumpert e Smith, Waiter partirà per Okc, ma nel frattempo il cantiere Cavs incassa la sconfitta a pochi secondi dalla fine (95-92) e prega in un ritorno veloce di LeBron James. Sfida interessante a Chicago, dove i Bulls fanno loro un finale intricato e rispediscono in Texas con una sconfitta gli Houston Rockets. Butler e Mirotic sono letali dall’arco, Gasol è sempre più leader e Noah una sentenza nel pitturato (6 stoppate). Ai Rockets non bastano Josh Smith e James Harden, finisce 114-95.
LE ALTRE, MAVS OK ALL’OVERTIME – I Dallas Mavericks riescono a trionfare in casa di Brooklyn (88-96 OT), nonostante la serata in chiaro scuro di Rajon Rondo (doppia doppia ma solo 1/13 al tiro). Vittoria esterna anche per gli Charlotte Hornets, corsari a Boston grazie alla prestazione monstre di Kemba Walker (33 punti, 95-104 alla sirena). I Grizzlies vivono una serata di assoluto riposo, demolendo quello che rimane di New York tra infortuni e partenze (105-83), mentre Denver ottiene un successo utile per il morale in casa di Minnesota (101-110). Nella serata delle vittorie esterne partecipano anche Washington e Indiana, giustizieri di New Orleans (85-92) e Utah (101-105). Non partecipano alla festa i Lakers, finiti Ko in Oregon al cospetto di Portland (98-94). Nemmeno l’altra metà di LA può sorridere, i Clippers perdono infatti allo Staples Center (98-107) di fronte al momento ultraterreno degli Atlanta Hawks (settima vittoria esterna consecutiva).
