Focus
Muriel alla Samp per il riscatto. L’Udinese lo lascia andare?

Muriel, uno dei tanti colombiani passati in terra friulana, si allontana dalla società di Pozzo. Il giocatore risulta, dalle ultime indiscrezioni svelate da lui stesso al quotidiano colombiano El Heraldo, essere in partenza per raggiungere la squadra blucerchiata dell’eccentrico presidente Ferrero. La Sampdoria non ha mai fatto mistero dell’interessamento al giocatore, ma le condizioni per il passaggio del trequartista sono il problema tra le due società in questione. Un nodo, quello del prestito, che appare almeno in questo momento alquanto complesso da risolvere: la Sampdoria da parte sua ha dato un ultimatum all’Udinese per quanto riguarda l’affare. L’Udinese, ci permettiamo di dire, ha esageratamente sparato la cifra di 15 milioni per il riscatto del giocatore a fine stagione; cifra esagerata perché non rispecchia il valore attuale di mercato di Muriel, che non segna su azione da ottobre 2013 contro il Sassuolo. Visto questo bisogna anche dire che la società friulana ha sempre cercato di monetizzare basandosi sulla qualità dei giocatori venduti, ma in questo momento il giocatore non appare essere nella forma di qualche tempo fa, dovuto ad infortuni ma anche ad una discontinuità definirei cronica. In terra friulana, non hanno preso per niente bene le affermazioni di “amore e stima” del colombiano per la società doriana, in quanto ha dichiarato senza problemi: “sono molto vicino ad essere della Sampdoria, il mio agente sta lavorando alla trattativa, ma sono molto contento dei risultati che finora mi ha portato. La Sampdoria, gioca un calcio meraviglioso e sta lottando per il titolo in campionato e per l’ingresso nelle coppe europee, inoltre entrare in una squadra del genere vuole dire cercare obiettivi importanti, che mi sono sempre prefissato”. Affermazioni che hanno visto il mondo friulano rispondere con un articolo su Mondoudinese.it che attaccano senza misure le prestazioni di Muriel.
Parliamo quindi della condizioni contrattuali: l’Udinese non ha problemi a cedere il giocatore in prestito alla Sampdoria, ma la condizione è una cifra di 15 milioni per il riscatto del giocatore. Inoltre Pozzo per assicurarsi la situazione in caso di esplosione del colombiano, ha fissato un controriscatto a 5 milioni, copiando ciò che era stato fatto per il prestito di Nico Lopez al Verona(18 milioni il riscatto, 5 controriscatto); di cosa si tratta? Praticamente la Samp prende il giocatore in prestito, lo valorizza e se fa bene e cresce il suo mercato a giugno, l’Udinese può riprenderselo versando 5 milioni alla Sampdoria per il riscatto. La società blucerchiata, chiaramente non ci vuole stare perché: 1– valorizza il giocatore, e non può tenerlo in caso di miglioramenti netti, 2-se l’Udinese non lo riprende deve pagarlo 15 milioni, 3– oltre al controriscatto, che non piace al ds Osti, la cifra è troppo alta. Siamo di fronte ad una trattativa dove le parti non sembrano volersi incontrare facilmente, una possibile merce di scambio per abbassare la cifra poteva essere Bergessio, ma il ds Giaretta dell’Udinese lo valuta 2 milioni, quindi si andrebbe a 13, ma la Samp lo ha pagato a giungo più di 3 milioni, senza dimenticare che se non va in porto l’affare Fiorentina, Milan in Italia e Liverpool e Southampton in Premier stanno alla finestra.
Muriel, è ben motivato a voler lasciare il Friuli per andare a svernare in qualche società che gli possa dare più spazio; il talento mai in discussione del colombiano è però difficile da gestire, anche se a Udine non ha mai trovato troppo spazio, mentre a Genova diventerebbe il primo sostituto di Manolo Gabbiadini, in partenza per Napoli. Il giocatore ha voglia di riscatto, vuole finalmente dimostrare il suo valore e aumentare il misero bottino di 22 gol in serie A. Il riscatto di Muriel, passa dalla cifra del suo riscatto, che sia un segno del destino?
