Basket
Nba, i risultati della notte: Warriors superiori, ko per Okc

Nella notte che ha ufficializzato la candidatura all’anello dei Dallas Mavericks, autori di una trade gustosissima che porterà in Texas Rajon Rondo, 4 partite si sono disputate nei parquet dell’Nba. Come sempre non sono mancate le sorprese, mentre non può che essere accolto con favore il ritorno al successo dei Golden State Warriors. Ecco nel dettaglio come è andata.
CURRY ABBATTE DURANT – Ai Thunder (12-14) non bastano 63 punti della coppia Westbrook (33)- Durant (30) per avere la meglio
dei Golden State Warriors (22-3) e costringere la squadra di Kerr al secondo Ko in poche sere. I californiani tornano invece alla vittoria, grazie come sempre al solito Steph Curry, giunto ormai a mezza P dal titolo di MVP. Okc prova a dimostrare di poter ancora dire la sua in questa stagione, costringendo Splash Brothers e soci ad inseguire fino al -17. Russell è in serata, e la sfida con Curry è di quelle da non perdere. I padroni di casa riescono a rientrare prima della fine del primo tempo, e nella ripresa il match è molto più equilibrato. Nel finale, l’infortunio di Durant limita molto gli ospiti, Westbrook fa il possibile per tenerli a galla ma è sempre Steph a condurre in porto il 114-109 GS. Partita particolare invece a Chicago, dove i Bulls (16-9) ospitavano i New York Knicks (5-23) privi di Carmelo Anthony. Anche Chicago lamenta l’assenza di Rose, ma trova un Jimmy Butler maestoso e autore di 35 punti. Nei padroni di casa benissimo Gasol e il rientrante Noah, mentre gli ospiti non perdono contatto grazie a Hardaway e Calderon, ma non hanno la forza di competere fino alla sirena (103-97 Bulls).
I PELICANS VOLANO A HOUSTON – Texas in subbuglio per l’arrivo di Rondo, Texas in difficoltà per l’arrivo di Davis. I New Orleans Pelicans (13-12) abbattono gli Houston Rockets (16-9) a domicilio con una super performance del loro giocatore più grande. Anthony Davis ne mette 30, con 14 rimbalzi, annichilendo le speranze di Harden e compagni. Il Barba è troppo impreciso (8/23 dal campo) e Howard non riesce a imporsi sotto canestro. I Pelicans trovano per strada anche un Holiday da doppia cifra, e veleggiano fino al successo per 90-99. Nell’ultima gara della notte vittoria di misura dei Sacramento Kings (11-15) in casa contro Milwaukee (14-13). Nel 108-107 finale spiccano i contributi di Cousins e McLemore, mentre i 20 punti di Knight non bastano ai Bucks.
