Basket
Nba, i risultati della notte: OKC sorprende i Cavs, Harden spazza Sacramento

Nella notte Nba si è giocato solo ad Oklahoma City e a Sacramento, ma le gare hanno riservato emozioni a non finire e grandi prestazioni dei singoli. I rinati Thunder piegano la resistenza di una Cleveland priva di LeBron James, mentre i Rockets passano al supplementare a Sacramento ringraziando un James Harden da 44 punti
OKLAHOMA CITY THUNDER-CLEVELAND CAVALIERS 103-94
Cleveland vola in Oklahoma con un acciaccato LeBron James, il quale non scende in campo contro i Thunder a causa di un problema al ginocchio sinistro. Al suo posto gioca l’australiano Matthew Dallavedova, decisivo per il finale di gara. Match che parte con Cleveland in controllo grazie ai punti di Irving e Love ma nel secondo quarto Oklahoma cresce per poi esplodere nel terzo quarto, dove Russell Westbrook (26 punti, 8 assist e 7 rimbalzi) da il meglio di se, trascinando insieme a Morrow (autore di 2 pesantissime triple) la squadra verso il + 20 ad inizio ultimo quarto. Qui entra in cattedra Dallavedova, che contribuisce alla causa Cavs con 8 punti che segnano la rimonta fino al 95-91 per i Thunder. Ed allora entra in gioco Kevin Durant, fino ad allora decisamente spento e pessimo al tiro. L’ MVP stagionale in carica segna 8 punti con un tiro impossibile, una schiacciata e 3 tiri liberi. 8 punti che segnano definitivamente a gara e consegnano la gara in mano alla squadra di coach Brooks. I grandi campioni si vedono anche in soli 2′. Per Cleveland non bastano i 14 punti di Dallavedova od i 20 ed i 18 di Irving e Love, senza LBJ la grinta e la concretezza dei Cavaliers si abbassano notevolmente. Per coach Blatt è la prima sconfitta dopo 8 vittorie consecutive
Thunder: Westbrook 26 punti, Durant 19 Assist: Westbrook 8 Rimbalzi: Adams 10
Cavaliers: Irving 20 punti, Love 18 Assist: Irving 6 Rimbalzi: Love 16
SACRAMENTO KINGS-HOUSTON ROCKETS 109-113
A Sacramento le assenze sono sempre le stesse per Kings e Rockets: Cousins da una parte ed Howard dall’altra, 2 giocatori fondamentali che però sono sempre alle prese con problemi fisici. La gara si apre con un James Harden da 4/11 ben contenuto dalla difesa di Sacramento, che intanto riesce a portarsi sul +12 grazie al lavoro di Collison (24 punti e 7 assist bottino finale) e McLemore (21 punti). Nel secondo quarto però, Houston rientra in partita e nel terzo aggiusta la mira con 5 triple decisive per l’aggancio ed il sorpasso sugli avversari. Harden firma 13 punti nel quarto e cresce a dismisura segnando inoltre 7 punti dalla lunetta. Sacramento resta comunque in partita, riaggancia gli avversari ma sul 95 pari Gay sbaglia due tentativi per la vittoria. Si va all’over-time e qui si concretizza lo show di un sempre più crescente Harden. 7 punti consecutivi che lanciano Houston 102-95, Sacramento prova la rimonta con 3 triple di Collison e Staukas arrivando a -2 a 30″ dalla fine, ma i due tiri liberi finali di Harden dichiarano conclusa la gara. 44 punti per un super “Barba”, che diventa così il miglior marcatore delle lega. Per i Kings, invece, senza Cousins è dannatamente dura ed ora siamo a 6 sconfitte nelle ultime 8 gare, media che li pone fuori dalla zona play-off ad Ovest.
Kings: Collison 24 punti, McLemore 21 Assist: Gay 8 Rimbalzi: Thompson 15
Rockets: Harden 44 punti, Beverly e Ariza 15 Assist: Harden 8 Rimbalzi: Beverly 10
Enrico Cunego
