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Champions League: la Top 11 della quarta giornata

Lionel Messi, campione del Barcellona

Lionel Messi, campione del Barcellona

Paul Pogba, mattatore dell'Olympiakos

Paul Pogba,protagonista del successo della Juventus sull’Olympiacos

Come sempre SportCafe24 ha seguito per voi tutte le partite dell’ultimo turno della fase a gironi di Champions League, raccogliendo in seguito i calciatori che si sono maggiormente distinti nell’arco dei due giorni: questa è la nostra Top 11, enjoy!

HANDANOVIC – I rigori sono un affare di famiglia, si perchè proprio come suo cugino Samir, Jasmin ieri sera ha ipnotizzato anche lui l’avversario di turno dagli undici metri, oltre a risultare decisivo con un paio di miracoli che hanno regalato un 1-1 storico per il suo Maribor contro il Chelsea di sua maestà Mourinho.

ALABA – Parte dalla difesa, questo è sicuro, ma di quello che succede dopo “non v’è certezza”: domina su tutto il campo, è come il prezzemolo, si fa vedere in fase offensiva e copre ogni buco in quella di non possesso, l’austriaco sarà uno dei fenomeni del calcio futuro, ma perchè no anche di quello presente!

PAPASTATHOPOULOS – Un incubo per i dattilografi,una marmorea certezza per questo pazzo Borussia: solido in difesa, lontano parente dell’incerto Sokratis del Genoa, inoltre trova anche il tempo di andare in goal, conquistando 3 punti fondamentali per i gialloneri e per la panchina di Klopp.

BENATIA – E’ tornato il Benatia infallibile dei tempi Roma, che messo al centro della difesa di una squadra a dir poco eccezionale promette addirittura di migliorare in futuro: l’Europa trema davanti a lui e al suo Bayern!

VANDEN BORRE – In Italia aveva fatto vedere solo tanta corsa, ma nel suo Anderlecht è molto di più: il terzino è il leader di una squadra stufa di fare il materasso, che anche grazie alla sua storica doppietta recupera una partita irreale, complice anche un Arsenal imbarazzantemente soft.

POGBA – Astro nascente del calcio mondiale in arrivo sul binario 3 (a 2) : corre come un mezzofondista e domina la partita con il suo fisico d’acciaio e tecnica sopraffina, gli va dato anche il merito di segnare il goal forse decisivo per la qualificazione della Juve: Pogboom!

IBRAIMI – Segna un goal meraviglioso, che farà prudere le mani a chi non gli ha dato fiducia in quel di Cagliari: insieme ad Handanovic è uno degli eroi che regalano uno storico punto al minuscolo Maribor.

SON – Se continua così questo ragazzo dagli occhi a mandorla diventerà uno dei più forti trequartisti del panorama mondiale: classe, fiato e doppietta d’autorità per stendere lo Zenit e far sognare il Bayer Leverkusen!

MESSI – E’ tornata la pulce, il fenomeno, il più grande giocatore degli ultimi 20 anni (Ronaldo permettendo): con due goal fa passare il turno al Barcellona e ricorda ai critici che lui è sempre tra i primissimi della pista.

LUIZ ADRIANO – L’incubo numero uno del Bate Borisov fa calare un’altra valanga di goal sui poveri bielorussi: stavolta “solo” tre, ma comunque utili per mettersi in mostra e per far vincere la squadra di Lucescu, con la quale, ne siamo certi, non rimarrà ancora a lungo…

EMBOLO – Il nome è censurabile, ma forza fisica e talento sono lì da guardare: questo ragazzino un po’ svizzero e un po’ camerunense si candida ad essere il prossimo grande talento d’Europa, non solo per il goal e l’assist con cui fa volare il suo Basilea, ma per la potenza, l’acume tattico e…la carta d’identità!

Jacopo Bertone (@JackSpartan92)

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