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Pagelle Roma-Cesena 2-0: Destro vero bomber, Iturbe spento
Un freddo mercoledì fa da cornice a quello che all’apparenza sembrerebbe un risultato già scritto, invece la Roma malgrado il vantaggio dopo 9′ grazie al solito Mattia Destro, soffre più del previsto un Cesena poco arrembante ma che non esce mai completamente dalla partita. Diversi gli esperimenti provati da Garcia. Ci si aspettavano novità dagli Ucan o Paredes e invece le uniche sorprese arrivano dalla scelta di Skorupski tra i pali e dall’inedito tridente con Gervinho, Iturbe e Destro. Cesena solido, che sfruttando una fase offensiva lenta della Roma riesce a creare qualche grattacapo in contropiede.
TOP ROMA – CESENA 2-0
DESTRO 7 – Il suo nome continua ad essere uno dei più dibattuti a Roma, eppure, pur non avendo il fascino dei Jackson Martinez o Lukaku la sua media goal è sempre più paurosa. Al primo pallone della partita insacca, al secondo vede la rete annullata per fuorigioco e alla terza trova il miracolo di Agliardi. Da lì in avanti tantissimo lavoro oscuro facendo a sportellate con chiunque provi ad andargli addosso. “Tutti continuano a parlare di me, io continuo a far parlare il campo”, difficile dargli torto.
KEITA 6,5 – Appare assurdo pensare che fino a poco meno di 2 anni fa un giocatore di questo tipo fosse stato dimenticato dal calcio che conta. In mezzo al campo abbatte ogni possibile burocrazia dettando ordine e ripulendo i palloni sporchi riconsegnandoli puliti tra i piedi dei compagni. Alla vigilia i dubbi erano sul se sarebbe stato capace di adattarsi a De Rossi, dopo la gara col Cesena il “problema” potrebbe essere trovare qualcuno che non ci possa giocare bene insieme.
AGLIARDI 6,5 – Se Leali simboleggia una giovane promessa pronta ad “esplodere” per grandi piazze, Agliardi simboleggia invece una giovane promessa ormai accantonata tra le squadre di provincia. Mentre il suo dirimpettaio Skorupski deve combattere con la noia, Agliardi si ritrova a duellare contro qualunque giallorosso giri dalle sue parti. Dalla prossima probabilmente tornerà Leali tra i pali, ma il Cesena sa che di certo i problemi non arriveranno dal ruolo di vice nella sua corsa alla salvezza.
FLOP ROMA – CESENA 2-0
DE FEUDIS 5,5 – Posizionato in mediana ha il compito insieme a Coppola e Magnusson di creare la densità massima nella zona centrale in modo da “soffocare” il gioco giallorosso. Almeno la parte difensiva viene svolta molto bene, con diversi palloni recuperati. Ciò che manca è la fase successiva, quando deve far ripartire l’azione e invece spesso e volentieri i suoi passaggi finiscono agli avversari o in fallo laterale.
ITURBE 5 – Scende in campo con enorme voglia di fare e, proprio questa, lo tradisce. Mentre Gervinho riesce a trovare i suoi spazi, Iturbe viene accerchiato perennemente dalle maglie bianconere del Cesena e quando non gira al largo preferisce estraniarsi completamente dal gioco facendo arrabbiare sia Garcia che il suo partner sulla fascia Cole. La consapevolezza di aver fallito un’occasione lo colpisce a fine partita ma, per sua fortuna, già sabato si ripartirà da Napoli.
SUCCI 5 – “Il cigno” che tanto aveva fatto innamorare Zamparini, che lo acquistò subito dopo averlo visto giocare a Ravenna, ormai è un lontano ricordo. Il Cesena non fa nulla per aiutarlo, ma Succi è un elettroencefalogramma piatto. Sono più i falli realizzati contro i difensori romanisti che le reali occasioni create, e mentre Djuric quantomeno di testa qualcosa lo prenda lui rimane lontano dall’area di rigore.
Dario Di Ponzio