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La sfiga ed il fantacalcio: gli allenatori cercano un colpo di… Coda
Il fantacalcio è un gioco fottutamente perverso. Impostare la tattica vincente è difficilissimo, andare a botta sicura ancora meno. In fondo, è principalmente una questione di fortuna. Le prime sei giornate di Serie A hanno confermato per l’ennesima volta la teoria. Gli allenatori piangono o ridono, ma ormai ne sono convinti: non ci si può fidare di nessuno! “Gli sfigati del lunedì” propongono un viaggio alla scoperta delle fantasfighe della prima parte di stagione. Occhio ai colpi di Coda…
IL BOMBER CHE BUTTA GIÙ LA BARACCA – Scommettitori, scommesse e giocate da all-in. Durante l’asta, ogni giocatore fissa nella propria mente un nome, quello giusto (?), da avere ad ogni costo. Ogni costo! Si pensi a chi ha puntato su Higuain. Poveri cristi! Hanno speso metà dei crediti a disposizione per un “bidone” che ha fruttato quanto Borriello e Larrondo messi assieme. Ogni domenica si attende il momento della rinascita. “È Higuain, mica il suo fratello ubriaco!” Ed invece no, niente da fare. Tira i rigori e li sbaglia,si mangia i gol più semplici e rovina buona parte degli arredi delle case dei suoi fantaallenatori, distrutti da pugni e imprecazioni. Sì, c’è tempo, ma intanto il pazzo che ha scommesso su Pucciarelli e Gastaldello vola via in classifica. Boh.
BORJA MISERIA! – El Pipita non è solo. Eccome se non è solo. Gli allenatori intanto stracciano via gli appunti sul fantacalcio e si riuniscono da uno psicoterapeuta. “Borja Valero, borja miseria!”. Lo spagnolo è uno dei centrocampisti più forti della Serie A, ma gol e assist sono ormai un lontano ricordo. E pure la titolarità! Gioca Kurtic, gioca Aquilani, gioca un po’ chi capita ma non lui, relegato in panchina. Mah. E poi c’è Diego Lopez. “Sì, la difesa del Milan non è un granché, ma quello è forte, para anche rigori e mosche!”. No. Il portiere dei rossoneri si è rotto dopo due partite e mille gol subiti (non per colpa sua). Chi gioca? Nonno Abbiati, l’incubo di qualunque appassionato di fantacalcio. L’uomo dalla reattività di un polpo non prende manco i tiri di Meggiorini. Poveri quei tecnici, beato chi se lo trova contro.
IL COLPO DI C… ODA – Le ansie da fantacalcio non sono condivise da tutti. Il tecnico arrivato a fine asta ubriaco come una spugna ha puntato su nomi strani, esotici e simpatici. Nessuno avrebbe puntato un soldo bucato su di lui, ma guida la classifica. Aveva preso Tonelli, Ionita e Tachtsidis, aveva chiuso l’attacco con un certo Massimo Coda, un nome che aveva scatenato l’ilarità generale. “Questo non ha neanche la pagina Wikipedia in italiano!”. Tuttavia, quel Coda l’ha già messa dentro due volte e guida da titolarissimo l’attacco del Parma. Uff! L’allenatore ubriaco ha già smaltito la sbornia, ma gli avversari no. Hanno iniziato a bere dopo aver visto i tabellini di Llorente e Denis. È appena iniziato, ma è il solito, maledetto fantacalcio!
Tenete duro!
Antonio Casu
@antoniocasu_