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Serie A, la top 5 degli inni
Spesso e volentieri è il momento più atteso dal tifoso che si siede sugli spalti in attesa dell’inizio della partita.
Stiamo parlando degli Inni, momento nel quale un intero stadio riesce a unirsi in un unico “abbraccio cantato”.
A partire da “Dea” dell’Atalanta fino a “Squadra Gialloblu” dell’Hellas Verona, ognuna delle 20 formazioni della Serie A ha messo in pista le proprie armi musicali, vediamo quali sono i migliori secondo noi.
5 – S.S.LAZIO (“VOLA LAZIO VOLA” – Toni Malco)
Scritto dall’artista pop-rock Toni Malco, “Vola Lazio Vola” è anche uno dei brani più famosi al di fuori del mero discorso calcistico.
Capace di un grande successo commerciale con oltre 800.000 copie vendute tra Italia ed Estero e con la partecipazione di giocatori chiave della Lazio 83/84 come D’Amico, Manfredonia e Bruno Giordano.
Malgrado l’ottima qualità musicale a far perdere sopratutto negli ultimi anni fascino a questo inno sono state le faide interne all’ambiente Lazio tra tifoseria e Lotito. Faide che hanno portato i tifosi spesso a disertare lo stadio e a far perdere il senso di emozione che da sempre questo brano è stato capace di suscitare nel tifoso biancoceleste.
4 – A.C.MILAN (“MILAN,MILAN” – Augusto Martelli)
Opera autoriale di Augusto Martelli, compositore e produttore discografico Italiano, l’inno milanista è diventato col passare del tempo un vero e proprio accompagnamento canoro alle imprese specialmente europee della formazione milanese.
Il brano all’apparenza può non fare del testo un proprio punto forte ma allo stesso tempo è impossibile non essere trascinati dall’urlo “Milan,Milan” che contraddistingue il ritornello.
3 – F.C.JUVENTUS (“JUVE(STORIA DI UN GRANDE AMORE”) – Paolo Belli)
Fino al 2007 l’inno della Juventus era stato “Grande Juve, Bella signora”, dopodichè nel processo di cambiamento Juventino è stata scelta una modifica nell’impostazione musicale, affidando a Paolo Belli, volto abituale della TV Italiana di realizzare un accompagnamento.
Il mix dello Juventus Stadium, con quel clima all’inglese, insieme a un ritornello facilmente memorizzabile e “urlabile” cosi ha consacrato il successo dell’opera di Paolo Belli.
2 – F.C.INTER (“PAZZA INTER” – Rosita Celentano)
Quattro Scudetti, tre Supercoppe italiane, due Coppe Italia, una Champions League e un Mondiale per Club.
“Pazza Inter” ha costituito per diversi anni una sorta di accompagnamento musicale alla cavalcata verso il successo dell’Inter, tra scudetti e successi internazionali attesi da qualunque tifoso interista per tanti anni.
Un titolo che riassume l’intera storia del club milanese e che si è temporaneamente perso con la fine dell’estate del 2012 a causa di problemi di diritti con la famiglia Celentano ma che gia per Inter – Sassuolo è tornata a portare, in attesa del ritorno ai successi sportivi, quantomeno successo tra i tifosi interisti più canterini.
1 – A.S.ROMA (“ROMA,ROMA” – Antonello Venditti)
Proposto per la prima volta durante un Roma – Fiorentina del 1974, la canzone di Venditti ha ormai conquistato col passare degli anni non solo i tifosi della Roma ma anche i tifosi di altre squadre.
Difficile infatti rimanere impassibili quando poco prima dell’entrate delle squadre comincia la sciarpata sotto le note dell’inno romanista.
Rapporto leggermente incrinato col brano dopo le dichiarazioni in cui Venditti sembrava “dimettersi” da tifoso giallorosso ma anche in questo caso, come nelle migliori storie d’amore, è stato proprio l’inno a riportare pace tra Venditti e i tifosi giallorossi.
Dario Di Ponzio