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Roma-Keita, l’insospettabile colpo di mercato
Se quest’estate avessimo chiesto un parere ad un tifoso romanista sull’acquisto di Keita, probabilmente le risposte non sarebbero state tutte positive. All’arrivo del maliano, infatti, molti hanno criticato tale operazione, definendo inutile svincolare Taddei per acquistare un coetaneo anch’esso a parametro zero. A pesare negativamente sull’operazione erano anche gli ultimi trascorsi del centrocampista giallorosso, ossia una stagione non troppo felice divisa tra campionato arabo e Valencia. Inoltre l’acquisto di Keita è passato troppo inosservato anche tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi delle altre squadre.
RISERVA DI LUSSO – Keita si sta rivelando quindi un acquisto azzeccatissimo e un giocatore fortissimo, forse troppo forte per essere considerato ciò che realmente era nelle idee del duo Sabatini- Garcia, ossia una riserva di lusso. Se dovesse confermarsi così, la Roma, anche con il rientro di Strootman, avrebbe uno dei migliori centrocampi del Mondo. Keita ha smentito tutti gli scettici in pochissime partite, tutti coloro che gli chiedevano nelle prime conferenze se fosse venuto a Roma solamente per aiutare i giovani oppure se avesse voluto giocare qualche partita.
KEITA CAPITANO – L’importanza e l’impatto del numero 20 giallorosso è sancito non solo dalle splendide prestazioni sul campo, ma anche dalla personalità che Keita sta mettendo in evidenza. Infatti, il suo stile di gioco e la sua caratura internazionale non solo intimoriscono gli avversari, ma dà anche grandissima sicurezza ai compagni di squadra, infatti, quando il maliano detta indicazioni sul terreno di gioco, tutti lo ascoltano, compreso Capitan Totti il quale, nella partita di martedì scorso contro il Manchester City, ha messo in pratica un’indicazione di Keita riguardo al posizonamento dello stesso numero 10 giallorosso. Tale personalità conferma quanto disse Guardiola riguardo all’ex Barcellona, ossia un giocatore fondamentale per la squadra catalana non solo in campo, ma soprattutto nello spogliatoio dove tutti ascoltavano e mettevano in pratica quanto Keita consigliava ed indicava. Risulta quindi ancora più chiaro quanto la rosa della Roma sia competitiva potendosi permettere di avere un quinto centrocampista della forza e dello spessore del maliano che sarebbe titolare in moltissime squadre che disputano la Champions League.
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