Cronaca
Alcoa, ricoverato operaio in sciopero fame da 5 giorni

Operai dell'Alcoa in protesta
CARBONIA, 23 MARZO – Gli operai dello stabilimento Alcoa di Portovesme sono ancora in apprensione per il proprio futuro. L’incertezza è tornata a divampare da aprile in numerose famiglie esposte all’onda d’urto della potenziale chiusura del polo sulcitano.
La disperazione ha portato uno dei dipendenti ad intraprendere uno sciopero della fame con il fine di tenere accesi i riflettori sulla vicenda. Dopo cinque giorni di digiuno le sue condizioni di salute si sono però fatte preoccupanti e hanno costretto i colleghi a chiedere l’intervento del 118 che ha trasferito l’uomo, 44enne, presso l’ospedale Sirai di Carbonia, come riportato dall’edizione on-line de ‘L’Unione Sarda’.
Sarà necessario attendere ancora qualche mese prima che la situazione possa sbloccarsi. Il 27 marzo si terrà a Roma un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico dove verranno prese in esame le proposte di quattro cordate potenzialmente interessate a prendere le redini dello stabilimento sardo, ormai abbandonato al proprio destino dai proprietari americani.
Alessio Tuveri
