La Opinión
Roma spogliata… dalle inibizioni
La Champions League non è ancora iniziata, ma la Roma è già in all-in. I giallorossi sono nudi, senza inibizioni, con una corazza da centurione tatuata sulla pelle. Il Cska Mosca, prima avversaria della banda di Garcia, attende al varco il nemico, pronta a giocare un brutto scherzo all’Olimpico, però la Roma è pronta e non affronterà inerme il destino beffardo dell’urna di Nyon. Non basterà il pareggio: in lontananza si vedono già le ombre dei giganti del Bayern e del City, i tre punti sono un obbligo.
LA PASSIONALITÀ DEI ROMANI E LO SPIRITO GUERRIERO DEI GRECI – La Roma è sulla carta la terza forza del girone E, ma Garcia ha dimostrato nel corso del primo anno nella Capitale di avere sette vite. Laddove non si vince con le potenzialità tecniche, lo si fa con lo spirito dei guerrieri. All’animo di Totti e De Rossi, figli di Roma, si unisce il cuore del Ninja Nainggolan e la tenacia dei greci della retroguardia. Torosidis, Manolas e Holebas sono uomini duri che non mollano mai, e lo splendido Mondiale disputato dalla Cenerentola Grecia lo dimostra. Le avversarie sono toste, la prima sfida è già un’ultima chiamata, ma sono proprio queste le notti preferite dalla Roma.
IL FATTORE OLIMPICO – Ad accompagnarla nella prima battaglia europea, ci sarà un’Olimpico caldo, caldissimo. Il rapporto dei tifosi con la Roma è speciale, con pochi eguali in Italia. Non è un semplice amore, ma una vera e propria fede. Sottovalutare l’avversario potrebbe essere un errore fatale (hanno nelle gambe un mese in più di partite), così come perdere la concentrazione. Quel che non si paga in Italia per manifesta inferiorità di buona parte delle avversarie, si sconta in Europa a carissimo prezzo. Tre punti per continuare a sognare e non vanificare quel che di buono è stato raccolto nella scorsa stagione: per novanta minuti, l’Olimpico si trasformerà nel Colosseo dei gladiatori.
Antonio Casu
@antoniocasu_