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Coppa Davis, Fognini cede a Wawrinka: Svizzera avanti 2-0

La prima giornata della semi finale di Coppa Davis riserva il peggiore finale possibile all’Italia, costretta ad un miracolo per cercare di ribaltare lo svantaggio accumulato dopo le prime due partite, entrambe perse dagli azzurri. Il doppio di sabato potrebbe vedere già svanito il sogno dei ragazzi di Barazzutti, che rischiano di subire il terzo ko sulle 5 sfide previste.

Stanislas Wawrinka, vincitore dell’ultimo Australian Open e del suo incontro di singolare della semi finale di Coppa Davis
FOGNINI DEMOLITO – Dura ben poco l’incontro tra Fabio Fognini e Stanislas Wawrinka, con lo svizzero che si è imposto in un’ora e mezza con il punteggio di 62 63 62. Prestazione decisamente anonima del tennista ligure, che non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco e si è anzi lasciato sopraffare dalla maggiore tecnica del numero 4 della classifica mondiale di singolo. Unica reazione d’orgoglio nel quinto game del secondo set, quando “Fogna” è riuscito ad ottenere un immediato contro break che sembrava rimetterlo in carreggiata per il successo del parziale. Bisognerà lavorare sulla seconda di servizio dell’azzurro più avanti nel seeding, dato che ha ottenuto soltanto il 26% dei punti giocati dopo aver fallito il primo tentativo.
IL PROGRAMMA – Sabato alle 13 verrà giocato il doppio decisivo, con le flebili speranze di accedere alla finale di Coppa Davis affidate alla coppia Lorenzi-Seppi. Serve comunque un’impresa per battere il duo elvetico Federer-Wawrinka, soprattutto ora che Re Roger è in cerca di nuovi stimoli dopo aver fallito l’obiettivo di vincere uno Slam. Si dovrebbero giocare domenica i due singolari rimanenti, con Fognini chiamato al miracolo contro il vincitore di 17 Slam e Bolelli costretto a cercare di sconfiggere il meno famoso Stan. Il programma potrebbe comunque subire delle variazioni nel caso in cui gli ultimi due incontri dovessero rivelarsi inutili per il risultato finale.
IL CAMMINO – Annata comunque da ricordare per la compagine azzurra, che ha raggiunto la semi finale di Coppa Davis 15 anni dopo l’ultima volta, quando giunse fino all’ultimo atto, poi perso a Milano contro la Svezia. Il cammino dell’Italia, con le vittorie 3-1 contro l’Argentina e 3-2 contro il Regno Unito di Murray, segna comunque un enorme miglioramento per il movimento nostrano. E’ l’inizio di un nuovo momento per il tennis italiano?
Davide Terraneo
