Connect with us

Focus

Campionato Primavera: quando il campione…siede in panchina

Pubblicato

|

Fabio Grosso, allenatore della Primavera della Juventus

La nuova stagione del Campionato Primavera ha preso il via lo scorso week-end con le gare del 1°turno e noi di SportCafe24, oltre a tenervi informati su risultati e classifiche, vi offriremo ogni settimana un interessante approfondimento sul livello agonistico giovanile più prestigioso del calcio nostrano. Un’iniziativa nata per dare maggiore visibilità e attenzione al lavoro svolto nei settori giovanili delle squadre italiane che, in questo suo primo appuntamento, focalizzerà la sua attenzione proprio su quei personaggi che hanno il difficile (e privilegiato) compito di far crescere ed emergere le stelle del futuro: gli allenatori.

VITA DA…MISTER – Moltissimi sono gli ex calciatori che, terminata l’attività agonistica, decidono di calarsi nelle vesti di Mister e la maggior parte di essi inizia “a farsi le ossa” proprio alla guida delle formazioni Primavera dei club professionistici. Un campionato, quindi, che tende a mettere in evidenza non solo il talento di chi il campo lo calca, ma anche le capacità tecniche e tattiche di chi dal campo, ai suoi ragazzi, fornisce indicazioni e suggerimenti.

SUPERPIPPO DOCET – L’esempio più emblematico, in tal senso, è rappresentato da Filippo Inzaghi: il neo tecnico del Milan, prima del salto in Prima Squadra, ha fatto gavetta proprio nel settore giovanile rossonero, dapprima alla guida della formazione Allievi Nazionali e successivamente in sella a quella Primavera, con cui ha conquistato l’ultimo Torneo di Viareggio dello scorso febbraio. E il buon SuperPippo non è di certo l’unico ex campione ad aver intrapreso questo percorso.

Hernan Crespo inizia, quest'anno, la sua carriera da allenatore alla guida della Primavera del Parma

Hernan Crespo inizia, quest’anno, la sua carriera da allenatore alla guida della Primavera del Parma

TUTOR…MONDIALI – Scorrendo, infatti, l’elenco dei tecnici delle squadre partecipanti all’attuale campionato, è impossibile non notare la presenza di ben tre Campioni del Mondo 2006. Si tratta di Simone Barone, tecnico del Modena, Fabio Grosso, alla guida della Primavera della Juventus, e Massimo Oddo, allenatore del Pescara. L’ex centrocampista di Toro e Cagliari è già al secondo anno alla guida della Primavera dei canarini emiliani, mentre – sia per l’eroe di Berlino che per l’ex terzino di Lazio e Milan – si tratta della prima esperienza in assoluto in panchina.

NON FINISCE QUI – Ad infoltire ulteriormente la prestigiosa rosa di ex idoli ci sono tanti altri volti noti in passato per le proprie gesta sul rettangolo verde. E’ il caso, ad esempio, di Hernan Crespo: l’ex attaccante di Lazio e Inter è l’allenatore della Primavera del Parma e la squadra gialloblù, dopo averne battezzato l’esordio sui campi della Serie A, farà altrettanto per la carriera da tecnico del bomber argentino. Restando in tema di centravanti l’attenzione si sposta su Simone Inzaghi – fratello minore del Pippo rossonero – che quest’anno si appresta a guidare la sua ex Lazio, una delle formazioni maggiormente accreditate per la conquista del titolo finale. L’elenco comprende anche Christian Brocchi, che sostituirà proprio Pippo Inzaghi sulla panchina della Primavera del Milan, mentre Leonardo Colucci,  Mark Iuliano ed Enrico Chiesa guidano – rispettivamente – BolognaLatina Sampdoria.

NON SOLO CAMPIONISSIMI – La cernita dei tecnici Primavera non è, comunque, caratterizzata solo da ex campioni, ma anche da tantissimi altri allenatori con un passato altrettanto glorioso – seppur di minor prestigio – vissuto sui campi della massima serie e dei campionati minori. Solo per citarne alcuni, basti pensare a Ivan Javorcic, ex centrocampista di Treviso, Crotone e Brescia, tecnico proprio della Primavera delle Rondinelle, a Lorenzo D’Anna, storico capitano del Chievo Verona che – oggi – mette tutto il suo carisma a disposizione dei giovani clivensi di casa Campedelli, e a Luigi Garzya, ex stopper di BariTorino Roma, tecnico del Trapani.

RAGAZZI IN BUONE MANI  Un breve ma preciso viaggio, questo appena fatto insieme, che mette in evidenza come i giovani in erba italiani possano sicuramente contare su guide e punti di riferimento di assoluto spessore e affidamento, sia tecnico che umano. Un elemento, quest’ultimo, che consentirà loro di poter affinare nel migliore dei modi il proprio potenziale ed essere pronti per il salto decisivo nel calcio dei “Grandi” in cui, oltre al talento, servirà soprattutto avere spalle grosse e forti.

Antonio Guarino (@GuarinTony)

Laureato in Economia e con una grande passione per lo sport ed il giornalismo. Tifoso sanguigno del Napoli, di cui seguo assiduamente le vicende dentro e fuori dal campo. Scrivo per SportCafe24 dal luglio del 2014, occupandomi di calcio, basket e formula 1. Curo, inoltre, tre rubriche: "A tutta D", "La Meglio Gioventù" e "Calcio&Economia", dedicate rispettivamente alla Serie D, al calcio giovanile e agli aspetti economici dell'universo calcistico.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *