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Fiba World Cup, Girone C: Turchia di cuore, ma a spuntarla sono gli States, bene la Rep.Dominicana

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Fiba World Cup: vince la Repubblica Dominicana

REPUBBLICA DOMINICANA-NUOVA ZELANDA 76-63:

La Repubblica Dominicana trova la prima vittoria del proprio Mondiale, situazione invece difficilissima ora per la Nuova Zelanda che perde di nuovo dopo la sconfitta di ieri con la Turchia. Nonostante ciò i Neozelandesi erano partiti alla grande con Thomas Abercrombie che ha infilato i primi 14 punti personali e di squadra portando i suoi sul +6. Subito dopo però la sfida cambia completamente, Garcia e Martinez guidano i caraibici al break che vale il sorpasso dopo un secco 11-0, da qui in poi la partita è rimasta nelle mani dei dominicani. Decisivo per la Repubblica Dominicana è stato Garcia che con i suoi 29 punti e 6 rimbalzi è risultato essere il fattore che ha spostato gli equilibri. Questa vittoria manda un segnale alle avversarie del girone, la Repubblica Dominicana c’è e vuole rendere la vita difficile a chiunque gli si pari davanti.

TABELLINO:

REP. DOMINICANA: Garcia 29, Martinez 12, Feldeine 9

NUOVA ZELANDA: Abercrombie 22, Penney 16, Vukona 11

Kevin Brunetti (@Kevinbrunetti)

STATI UNITI-TURCHIA 98-77:

Gli States sono entrati in campo reduci dalla strepitosa vittoria di ieri sulla Finlandia.. Ma gia’ dopo pochi minuti i turchi hanno messo in chiaro che questa sarebbe stata una partita differente. La difesa a zona di coach Ataman ha reso la vita difficilissima al Team USA, la Turchia ha infatti disputato 29′ perfetti, salvo poi crollare sotto i colpi degli Stati Uniti. La differenza l’ha fatta sicuramente la fatica, la Turchia ha giocato benissimo finche’ fisico e testa hanno retto l’urto con gli avversari, poi sotto gli affondi di Faried, e le bombe di Curry i turchi sono crollati.

TABELLINO:

TATI UNITI: Faried 22, Davis 19, Harden 14, Irving 13

TURCHIA: Akyol 12, Preldzic 9, Guler 9, Savas 9

TOP & FLOP:

TOP: Kenneth Faried, il big man di Denver fa il bello e il cattivo tempo sotto al ferro, sia in attacco che in difesa. Rimbalzi, stoppate e schiacciate, spettacolo puro che gli valgono l’ovazione al momento della sostituzione a inizio quarto quarto.

FLOP: La fatica. Chissa’ che partita sarebbe stata se i turchi avessero retto a livello fisico fino all’ultimo, sono sicuramente contenti di non saperlo gli States che ne hanno approfittato per dilagare.

Kevin Brunetti (@Kevinbrunetti)

Ventenne italo-americano, il mio cuore è diviso tra Firenze e Los Angeles. Aspirante giornalista sportivo dalla smisurata passione per il basket e per il calcio, attualmente Coordinatore della sezione Basket per SportCafe24 e studente di Scienze Politiche.

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