Football
Serie A, i nuovi arrivi: Gaston Silva al Torino
La campagna acquisti sudamericana del Torino, che ha già portato alla corte di Ventura due giovani talenti come il venezuelano Josef Martinez e l’argentino Juan Sanchez Mino, prosegue con un giocatore uruguayano: il classe 1994 Gaston Silva, arrivato dal Defensor Sporting, club dove è cresciuto e dove si è affermato nella Primera Division uruguagia. Difensore centrale, tanta grinta, una buona tecnica ed un ottimo senso dell’anticipo, Gaston arriva in Piemonte dopo un importante offerta di 2,5 milioni versata dai granata al Defensor. Una cifra decisamente importante che segna il deciso interessamento della società granata, capace di strapparlo alla numerosa concorrenza di innumerevoli squadre tra cui Inter, Lazio e Palermo. Un investimento pensato nel futuro per poter trasformare Silva da una giovane speranza ad un pilastro della difesa del Torino. Ma conosciamo meglio il giovane sudamericano.
GIA’ TANTA ESPERIENZA – Come abbiamo detto, Silva ha compiuto 20 anni il 5 marzo scorso. Originario di Salto, cittadina di 80 mila abitanti capace di regalare numerosi campioni al calcio “celeste” tra cui Luis Suarez ed Edinson Cavani, Gaston entra a far parte del settore giovanile del Defensor, uno dei più affermati del paese, già in tenera età. Le ottime prestazioni nelle categorie giovanili valgono l’esordio in prima squadra a soli 16 anni, l’8 novembre 2011 contro il Montevideo Wanderers. Nel frattempo entra in pianta stabile nelle nazionali giovanili uruguayane e con l’Under 17 è titolare ai Mondiali di categoria messicani del 2011, dove la Celeste perde solamente in finale per 2-0 di fronte ai padroni di casa. Le ottime prestazioni con l’Under 17 valgono la promozione nell’Under 20, con cui l’anno scorso ha giocato il Mondiale in programma in Colombia. Anche qui la sfortuna si abbatte sui ragazzi della Celeste, che perdono nuovamente la finale, questa volta solamente ai calci di rigore contro la Francia di Paul Pogba. Compagno di difesa di Silva è quel Josè Maria Jimenez prelevato dall’Atletico Madrid e protagonista di un ottimo Mondiale (quello vero) in cui ha saputo sostituire egregiamente il capitano Diego Lugano. Il sogno di Silva è proprio quello di ripercorrere le orme di Jimenez, arrivando a diventare titolare nella difesa della Nazionale uruguayana maggiore. Ora ecco l’arrivo in Europa, occasione fondamentale da non sbagliare. Prelevato come alternativa all’esperto Emiliano Moretti, dovrà giocarsi le sue chance per poter dimostrare di saper sostituire in futuro il centrale romano. Forte nell’anticipo e sicuro nelle giocate palla al piede, il prospetto “charrua” ha sicuramente le doti per imporsi nel nostro campionato. Sarà fondamentale l’ambientamento, particolare che spesso segna il destino di tanti giocatori sudamericani promettenti ma traditi da un mancato approccio alla vita lontana da casa. I 2,5 milioni spesi dai granata per prelevarlo, comunque, sono indice di forte sicurezza da parte dei dirigenti rispetto al potenziale dell’ex Defensor
In bocca al lupo Gaston!
Enrico Cunego