Football
Serie A, i nuovi arrivi: Leandro Paredes alla Roma
Non solo Iturbe e Ucan per la nuova Roma di Rudi Garcia; nella capitale è sbarcato anche il talentuoso argentino Leandro Paredes, classe ’94, jolly del centrocampo arrivato in prestito dal Boca Juniors.
IL TUTTOFARE ARGENTINO – Il nuovo corso della Roma passerà anche dai suoi nuovi giovani, considerati profeti in patria e pronti al grande salto del palcoscenico europeo. Caratteristiche rappresentate appieno dalla nuova stellina del calcio argentino Leandro Paredes, nato a San Justo il 29 giugno 1994; tanto giovane ma già in grado di fare innamorare i tifosi del Boca Juniors, ( sua ex squadra e detentrice del cartellino), che lo consideravano l’erede naturale niente meno che di una leggenda della Bombonera, Romàn Riquelme. In effetti Paredes ha sempre dichiarato di ispirare il suo gioco all’ex capitano gialloblu, con il quale pare avere in comune una tecnica sopraffina ed una visione di gioco non comune, oltre che un trattamento di palla per palati fini. Velocità e rapidità ne completano un profilo che lo ha reso uno dei migliori prospetti al mondo nati dopo il 1991 secondo la prestigiosa rivista Don Balon nel 2012. Giocatore inoltre molto versatile e duttile che gli permette di poter ricoprire più ruoli sulla linea mediana; il suo ex tecnico Falcioni lo utilizzava sia da trequartista, sia da esterno sinistro di un centrocampo a 4, posizione che gli permetteva di accentrarsi e rendersi pericoloso con il suo piede naturale, il destro. Paredes ha già avuto un brevissimo contatto con il nostro campionato, in quanto lo scorso gennaio è sbarcato a Verona,sponda Chievo, con l’avvallo della stessa Roma che lo aveva parcheggiato momentaneamente in Veneto per non occupare una casella circa i tesserati extracomunitari. Con i clivensi ha collezionato una sola presenza, quella del 4 maggio scorso contro il Torino.Nonostante una concorrenza molto agguerrita nel centrocampo capitolino, Leandro Paredes dovrebbe trovare comunque spazio nello scacchiere tattico di Garcia, il quale potrebbe alternarlo a titolari fissi quali De Rossi e Pjanic , ( ma anche a giocatori offensivi ), visto il doppio impegno giallorosso in campionato e Champions.
Il giocatore è di sicuro avvenire e questo potrebbe essere l’anno giusto per la sua consacrazione.
Simone Gianfriddo