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Serie A, i nuovi arrivi: Inter, ti presento M’Vila
Yann M’Vila, 24 anni centrocampista nato in Francia da genitori congolesi: questo è quanto si può apprendere da Wikipedia, ma dietro vi è molto di più. Non facciamo riferimento alla splendida fidanzata, per quanto sia un dettaglio piuttosto importante, bensì alla storia di un giocatore pienamente annoverabile nell’espressione “era una bella promessa ma si è un po’ perso per strada“. Gli inizi col Rennes, i Mondiali sfiorati ad appena 20 anni, le notti in carcere ed il freddo (in tutti i sensi) passaggio in Russia. Vi presentiamo Yann M’Vila, nuovo centrocampista dell’Inter di Mazzarri, 2014-15.
QUANDO M’VILA ERA POGBA: DAI MONDIALI ALLA DETENZIONE – Era maggio 2010 quando Domenech inseriva il colosso francese fra i 30 pre-convocati in vista dei Mondiali in Sudafrica: quel “pre” non diverrà mai definitivo, ma suonava già come una benedizione su una delle maggiori promesse del calcio francese di quegli anni. Di lì a due stagioni collezionerà la bellezza di 22 presenze con la Nazionale maggiore, con il primo gol firmato nel settembre del 2011 nelle qualificazioni ad Euro 2012. I primi due anni saranno quelli di una promessa che sembra poter esplodere da un momento all’altro: 126 presenze e 2 gol in 4 stagioni con il Rennes, forse troppe per chi doveva compiere il salto di qualità. Che non arriverà nemmeno nel gennaio 2013, quando i francesi accetteranno un assegno da 10 milioni di euro del Rubin Kazan. Palcoscenico europeo garantito e poco pi, non in Champions s’intende. Ma nel 2 maggio del 2012 inizia il nuovo corso della vita e carriera di M’Vila: picchia un minorenne per essersi infiltrato ad una sua festa privata, verrà portato in carcere dove trascorrerà la notte prima di essere rilasciato. Sarà l’inizio del declino, o di una lunga pausa, per la giovane promessa: non vedrà più la Nazionale da giugno 2012 ad oggi, fra gennaio e maggio 2013 giocherà appena 5 partite col Kazan a causa di infortuni, ambientamento difficile e un carattere spigoloso. Nella stagione 2013-14 saranno 32 le presenze, di cui 7 in Europa League, condite da zero gol. ma le sue gesta giovanili non sono passate inosservate, soprattutto non sono state dimenticate, dalla Milano neroazzurra, in particolare da Mazzarri. Viene subito individuato quale candidato ideale per prendere la pesante identità di Esteban Cambiasso: le caratteristiche si evincono dalla fisicità del giocatore. Schermo davanti alla difesa ma dotato anche di discreta tecnica, forte nel gioco aereo e dotato di un buon tiro, a volte veemente ed eccessivo in alcuni intterventi frutto di personalità e carisma da vendere.
A 24 anni da poco compiuti ha tutto il tempo per riaffermarsi, gli Europei 2016 in Francia saranno uno stimolo importante per il ragazzone di origini africane: Don Balon, prestigiosa rivista spagnola fondata nel 1975, inserì M’vila nel 2010 nella lista dei giocatori più forti al mondo tra quelli nati dopo il 1990. Il tempo per confermare le aspettative c’è ancora, ma comincia ad essere sempre di meno: la grande chance dell‘Inter suona, forse, già come l’ultima chiamata.
Orazio Rotunno