Focus
Juventus, le prime parole di Allegri e Conte: il confronto
Pubblicato
7 anni fa|

Ieri si è tenuta la prima conferenza stampa di Massimiliano Allegri da allenatore della Juventus, è inevitabile che agli occhi (velati di lacrime) dei tanti tifosi bianconeri sia apparso il confronto con il loro ormai ex condottiero Antonio Conte.
IL BIANCO E IL NERO – L’atteggiamento del nuovo arrivato è quello spavaldo del livornese sanguigno e ben conscio di aver tutti contro, che vede in questo l’occasione per migliore per dimostrare ancora una volta di aver sempre avuto ragione (vi segnalo che ai tempi del Pescara il suo soprannome era “la sentenza“, non proprio quello di uno che ha paura di dire ciò che pensa), mentre Conte appare più composto, fiero di aver raggiunto il traguardo prefissatosi 7 anni prima e contemporaneamente felice come un bambino che a Natale riceve il regalo tanto desiderato. Dopo l’introduzione di rito del sempre istituzionalissimo accento varesino di Giuseppe Marotta, scatta il primo: “Per me è un onore essere qui, incontro tante persone nuove con cui lavorare a partire da domani per andare incontro a una stagione importante e vincente, sono contento e felice, so che importanza ha allenare la Juve”, diametralmente opposte le prime parole del secondo: “Sono contento di ritrovare tante facce familiari, questo per me è un ritorno a casa dopo 7 anni nella nuova veste di allenatore, è un sogno che si realizza”. Da una parte quindi abbiamo l’entusiasmo della nuova avventura, che fa però anche i conti con un passato prossimo molto scomodo “eredito una squadra che ha vinto per tre anni, guidata in modo eccellente da Conte” , dall’altra c’è la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo importante ma non definitivo, poichè dopo tante stagioni di insuccessi “c’è da lavorare per costruire qualcosa di importante“. Le conferenze stampa non sono nella maniera più assoluta la sede giusta per snocciolare temi tecnico-tattici, troppo alto il rischio di svelare i propri assi nella manica, eppure la differenza tra i due appare enorme anche in questo caso “lavorerò sulle caratteristiche dei calciatori, non è un problema adattarsi perchè la cosa più importante è creare i presupposti per vincere. Giocare con una difesa a 3, a 4, a 5 o a 2 importa poco…” commenta un prudente ma allo stesso tempo rassicurante Allegri, “I miei dettami tattici principali sono molto chiari e hanno ovviamente a che fare con la riconquista immediata del pallone e l’importanza di avere una squadra corta e compatta, ma non mi sbottono oltre per non dare dei vantaggi a nessuno” sono invece le incisive parole di Conte, che sembra aver chiaro da anni come ha intenzione di far giocare la sua Juventus.
PUNTI DI INCONTRO – Nel loro essere diversi, i due tecnici assolutamente concordi su due temi cari ai tifosi bianconeri dal momento che, quasi in coro, affermano: “la vittoria fa parte del DNA della Juventus, bisogna assolutamente migliorare e collezionare successi” e inoltre agli eventuali dubbi sull’adattabilità di Pirlo ai propri schemi rispondono prontamente: “Andrea è un professionista serio e un grandissimo calciatore, uno come lui avrà sempre un posto nella mia squadra”. Curiose e sicuramente interessanti queste parole, soprattutto se si pensa alla lontananza dei due momenti della storia juventina in cui sono state dette, che sia di buon auspicio ?
VERUM IPSUM FACTUM – Entrambi questi tecnici, potremmo dire, sono arrivati alla Juventus in un momento difficile, con un gruppo da motivare e una squadra da (ri)costruire, ma se il vantaggio di Conte è quello di aver già fatto tanto per la storia della Juventus, Allegri ha dalla sua la possibilità di essere artefice del proprio destino e dimostrare concretamente di saper zittire quelli che oggi sono gli scettici che tappezzano il Web di ironiche vignette e commenti di disgusto, ma che ieri, probabilmente, facevano parte della folla festante che salutava il ritorno a Torino di capitan Conte. In ogni caso, la notiziapiù bella è che presto dai ragionamenti e dalle analisi si passerà al campo, unico vero giudice di questa surreale vicenda.
Jacopo Bertone
@JackSpartan92
You may like
SPORTCAFE24.COM

Sfoglia il nostro Database

Stipendi non pagati, inizia la fuga dall’Inter. Juve, mala tempora currant e la scelta di Mandzukic

BC Partners-Inter, c’è un intoppo. Le mosse a sorpresa di Maldini e Marotta | Tg Sport

Giorni decisivi per il futuro di Dybala. Il Psg sorpassa la Juve, ma dalla Francia potrebbe arrivare un crack

L’Inter è in vendita? No, ma quasi.. Simeone lo ruba alla Juventus e il summit Maldini-Branchini

Assurdo Marchetti, porta a lavare la Ferrari ma gliela distruggono! Nuovo attaccante per la Juve | TG Sport

Ballottaggio per il vice-Ibrahimovic. Occasione Juve per l’erede di Buffon e l’Inter svedese

I 5 calciatori che potrebbero lasciare la Juventus entro giugno

Wijnaldum al Barça, il Liverpool pesca il sostituto in Serie A. Lasagna lascia l’Udinese | Podcast Calciomercato

Sgomento West Ham, una ex pornostar entra in società. Maradona ha un’altra figlia | TG Sport

Infortunio per Simakan, Milan su Tomori. Jovic torna in Germania, Strootman al Genoa | Podcast Calciomercato

La Juve fa gli auguri a Sarri: scoppia la polemica. Il Milan cede due calciatori | TG Sport

Giorni decisivi per il futuro di Dybala. Il Psg sorpassa la Juve, ma dalla Francia potrebbe arrivare un crack

BC Partners-Inter, c’è un intoppo. Le mosse a sorpresa di Maldini e Marotta | Tg Sport

Truffa ad Antonio Conte: ha perso 30 milioni! Il Milan vuole Meitè del Torino | TG Sport

Scontro Juve-City per un talento italiano. Trattativa Milan-Chelsea e il possibile colpo dell’Atalanta

Milan, mercato caldissimo: tutte le trattative di Maldini e Massara

I 5 calciatori che potrebbero lasciare la Juventus entro giugno

Mou apre al ‘grande ritorno’. Un tir come quarto attaccante?

La Juve piazza i colpi: due calciatori in arrivo a giugno

La Juventus chiama il Genoa. La Roma pesca dall’Arsenal e la Fiorentina tenta il colpo

Volata finale per Papu Gomez, ma il futuro sembra già scritto
I NOSTRI CLIENTI




BETCAFE24

