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Cinema

Instructions not included: il film fenomeno dell’anno

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locandina di instructions not included, il primo film del regista messicano Eugenio Derbez.
Instructions not included è la storia di un padre single alle prese con una vulcanica bimba di 7 anni

Instructions not included è la storia di un padre single alle prese con una vulcanica bimba di 7 anni

È uscito il 26 giugno nelle sale italiane Instructions not included, il film campione di incassi del messicano Eugenio Derbez, che in pochi mesi ha sbancato i botteghini americani ed emozionato milioni di spettatori.

Dopo dodici anni di lavorazione e cinque milioni di dollari, Il comico, produttore, cantante, autore e show man, più popolare del Messico presenta al grande pubblico il suo primo film da regista, superando i confini della distribuzione latino americana e firmando il film straniero più visto nella storia del cinema Statunitense.

INSTRUCTIONS NOT INCLUDED – Valentin Bravo è giovane latin lover di Acapulco vittima di una miriade di fobie, in particolare quella per la vita di coppia ed i legami affettivi, che lo tiene a debita distanza da eventuali vincoli amorosi. Un giorno una ex fiamma bussa alla sua porta presentandogli quella che dice essere la loro figlia, quindi fugge via senza lasciare traccia. Da quell’istante nulla sarà più come prima e il giovane playboy sarà costretto ad affrontare, con coraggio, la prova più dura della sua vita.

SUCCESSO POPOLARE – Instructions not included può inserirsi a pieno titolo tra i capolavori del cinema commerciale, destinato a dividere, come da tradizione, le opinioni di pubblico e critica: se da un lato i detrattori possono rimproverargli una trama troppo scontata, il ricorso alla retorica dei sentimenti e all’ intreccio da telenovela, dall’altro, è innegabile che Derbez da vita ad un dramedy studiato nei minimi dettagli, in cui il passaggio dalla commedia al dramma è scandito dall’alternanza perfetta tra scketch comici, improntati sulla figura del protagonista, e peripezie familiari. Giunti alle scene finali lo spettatore è completamente rapito dalla tragedia che si sta consumando sullo schermo, ed è qui che il film raggiunge il suo scopo, ottenendo dalla platea la partecipazione emotiva richiesta.

In un coinvolgente mix di sorrisi e scene strappalacrime, Instructions not included è un esempio ben riuscito di pellicola di cassetta, che riesuma stili e linguaggi già esplorati per riproporli in versione commerciale al grande pubblico. Lo stesso Derbez afferma di essersi ispirato a La vita è bella di Benigni, per la stesura del soggetto e sono evidenti i rimandi a L’arte del sogno di Michel Gondry (con i suoi personaggi di pezza animati) e a Big Fish di Tim Burton.

Patrizia Culmone

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