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Wimbledon: Bolelli ruggisce, ok Nadal e Federer. Out Gasquet

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Wimbledon 2014: secondo turno fra l’erba londinese e la pioggia britannica.

KOHLSCHREIBER – BOLELLI 2-3 (6-4 4-6 3-6 6-2 5-7) – Impegno sulla carta proibitivo per Simone Bolelli che oggi affrontava la testa di serie numero 22 Philipp Kohlschreiber: 100 le posizioni a dividere i 2 nella classifica ranking, eppure il tennista Italiano sin dalle prime battute è apparso in forma e centrato sul match. Dopo il vantaggio iniziale di 2-0, Simone perde il primo set subendo un doppio break in chiusura di set (6-4). Nel terzo set ancora il tedesco fatica a tenere il servizio, salva 2 palle break nel quarto game e poi cede la battuta nell’ottavo e nel decimo gioco, a nulla serve il break conquistato nel nono gioco. Bolelli acquisisce fiducia, porta a casa anche il terzo set andando a condurre per 2-1. La reazione del teutonico non tarda: 3-1 e poi 6-2 per i 2 break che valgono la conquista del quarto set ed il conseguente quinto set.

La tenacia e la pazienza dell’italiano vengono premiate e dopo un set senza neanche una palla break il numero 132 del mondo ha la possibilità di brekkare e dunque servire per il match: al secondo matchpoint il risultato dice 3-2 per Bolelli che affronterà nel prossimo turno il giapponese e testa di serie n.10 KEI Nishikori.

GASQUET – KYRGIOS 2-3 (6-3 7-6 4-6 5-7 8-10) – Quasi incredulo Richard Gasquet al termine del match, il vantaggio di 2 set è stato vanificato da un’arrembante Kyrgios, il quale ha stretto i denti e non si è dato per vinto. Rimonta riuscita e scalpo eccellente per il 19enne australiano che approfitta del momento di forma No di Gasquet. Nel quinto set sul 5-5 il numero 144 del mondo ha avuto 3 palle break, stessa situazione nel dodicesimo gioco, il francese ha provato a tenere la battuta, ma dopo altre 4 palle break salvate si arrende all’avversario sul punteggio di 8-10 in un incontro durato 4 ore.

KUDLA – NISHIKORI 0-3 ( 3-6 2-6 1-6) Nessun problema per Kei Nishikori, il giapponese supera agevolmente lo statunitense Kudla che viene eliminato conquistando solo 6 game in tutto il match. La continuità del nipponico è sorprendente, qualora non dovesse subire altre ricadute fisiche rappresenterebbe un ostacolo non da poco per molti giocatori del circutio.

RAONIC – SOCK 3-0 (6-3 6-4 6-4) – Basta il minimo indispensabile a Milos Roaonic per venire a capo del match contro Sock. Il canadese non concede nessuna palla break strappando il servizio all’avversario nel quarto game nel primo set, nel terzo game nel secondo set, e nel nono game nel terzo ed ultimo set.  Il servizio di Raonic può rivelarsi un’arma devastante date le condizioni di gioco che impone l’erba. Da tenere d’occio.

ROSOL –NADAL 1-3 (6-4 6-7 4-6 4-6) – Per la seconda volta nel torneo Nadal cede il primo set per poi rimontare e vincere il match. La battuta di Rosol ha fatto male allo spagnolo in più di una circostanza, aprendosi spesso il campo con lo schema “servizio e dritto”. Riaffiorano gli spettri di 2 anni fa per Rafa Nadal, quando perse proprio a Wimbledon dallo stesso Rosol. Il ceco ha costretto al tiebreak il maiorchino dopo essere stato addirittura in vantaggio per 4-2 nel set e poi 5-3 e 6-5 nel tiebreak, ma in queste occasioni la mano di Kudla ha “tremato” come si dice in gergo, mentre la concentrazione di Nadal ha raggiunto livelli altissimi. Da lì in poi lo spagnolo ha migliorato la sua prestazione senza cedere più il servizio e attuando il break nel terzo gioco del terzo set e nel primo gioco del quarto set che gli permette di chiudere una partita complicata. Ancora poco convincente, ma la sostanza c’è.

WAWRINKA – LU 3-1 (7-6 6-3 3-6 5-7) – Primo set per Wawrinka conquistato al tiebreak, dopo il facile 6-3 del secondo set, l’elvetico si distrae leggermente e il tennista di Taipei porta a casa un set che riapre i giochi. Nel quarto parziale Wawrinka salva prima una palla break, non ne concretizza un’altra ed infine si porta avanti 40-0 sul turno di battuta dell’avversario che cede il servizio nell’undicesimo gioco del set. Wawrinka va avanti nel torneo, lo attenderanno prove più impegnative.

MULLER – FEDERER 0-3 (3-6 5-7 1-3) – Si gioca durante i turni di servizio di Muller, il quale cede la battuta nel quinto e nel nono game del primo set. Nel secondo set il match viene interrotto per mezz’ora causa della pioggia, il tempo di aprire il telone sopra il centrale che si giunge velocemente al turno di servizio di Muller che serve per andare al tiebreak: Federer recupera dal 15-40 dopo un favoloso passante; sulla palla che decide il set, il giudice di linea chiama out la voleè del lussemburghese, l’official review evidenzia come la palla abbia sfiorato la linea e si rigioca il punto da capo ma Federer vince comunque il punto successivo. La solidità del lo svizzero è incredibile al servizio (chiuderà con 25 aces). Nel terzo set ancora break, ancora Federer: il numero 4 del mondo va in vantaggio alla seconda chance nel quarto game, incontenibile con il passante di rovescio e chiude il game aiutato dal doppio fallo di Muller. King Roger vince il set ed il match per 6-3 in 1 ora e 43 di gioco.

REISTER – ISTOMIN 0-3 (6-7 4-6 4-6)

NIEMINEM – ISNER 0-3 (6-7 6-7 5-7)

MANNARINO – ROBREDO 0-3 (5-6 1-6 6-7)

VESELEY –MONFILS 3-2 (7-6 6-3 6-7 6-4)

JANOWICZ – HEWIT 1-0 (7-5 4-4) – PARTITA INTERROTTA PER LA PIOGGIA

GRANOLLERS-PUJOL – GIRALDO 2-2 (6-4 6-7 6-1 1-6) – PARTITA INTERROTTA PER LA PIOGGIA

Raffaele Caiffa

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