Cagliari
Cagliari, nasce la nuova Zemanlandia: Bernardeschi e Babacar sul taccuino
Comunque andrà, sarà una rivoluzione. Lasciati alle spalle i ventidue anni di gestione Cellino, il Cagliari ripartirà da un nuovo proprietario, Tommaso Giulini, un vecchio Direttore Sportivo, Francesco Marroccu (tornato dopo l’esperienza in Portogallo con il Beira Mar) ed un grande tecnico in panchina, Zdenek Zeman. L’approdo del boemo condizionerà non poco le strategie di mercato dei sardi, che modificheranno notevolmente la rosa.
CONTINUITÀ IN DIFESA – Il primo dei presupposti sarà quello di mettere a disposizione di Zeman gli uomini giusti per rendere operativa la sua idea di calcio, fondata sui giovani ed il 4-3-3. Meriteranno un occhio di riguardo le scelte sulla difesa, che dovrà essere necessariamente di alto livello per supportare al meglio il calcio fortemente offensivo dell’ex tecnico della Roma. Tra i pali si potrebbe rivedere Silvestri, non riscattato dal Chievo ma che ha bene impressionato nel corso dei suoi primi sei mesi in Sardegna. Astori e Rossettini, centrali titolari nella scorsa stagione, sono cercati da Lazio e Fiorentina, ma l’intenzione di Giulini è di trattenerli a Cagliari. Non sarà facile, ma un piccolo sacrificio economico garantirebbe a Zeman una cerniera difensiva affidabile. Sugli esterni (basilari nelle idee del boemo) saranno confermati Pisano e Perico sulla destra, mentre sulla sinistra potrebbero partire Avelar (destinazione Leeds) e Murru (tra gli obiettivi del Milan).
IL TOTEM CONTI – Per quanto riguarda il centrocampo, si ripartirà da capitan Conti, che , dopo un lungo tira e molla con Cellino, ha deciso di sposare ancora una volta la causa sarda. All’esperienza del esperto regista, si potrebbe aggiungere quella dello svincolato Ambrosini, reduce dall’esperienza positiva con la Fiorentina. Inoltre, potrebbe sbarcare a Cagliari un vecchio pallino di Zeman, Panagiotis Tachtsidis, già allenato nel corso dell’ultima stagione a Roma. Il regista, di proprietà del Genoa, potrebbe essere scambiato con Mauricio Pinilla, che difficilmente rimarrà in Sardegna. In stand-by invece la situazione di Vecino. L’uruguaiano, già a Cagliari negli ultimi sei mesi in prestito dalla Fiorentina, non è stato riscattato, ma potrebbe essere ripreso nelle prossime settimane.
IL VALZER DELLE PUNTE – Le novità principali riguarderanno però l’attacco. Già detto di Pinilla, l’unico certo del posto è Sau, esploso alla corte di Zeman ai tempi di Foggia. Il Cagliari ripartirà da lui. Ibarbo è inseguito da mezza Europa (Inter, Wolfsburg, Borussia Dortmund e Porto su tutte), mentre Nené non verrà confermato. L’obiettivo principale è Federico Bernardeschi, talentuoso trequartista esterno della Fiorentina, protagonista di un’ottima stagione a Crotone. Il giocatore ha già espresso la sua approvazione per l’eventuale destinazione sarda. Più fredda la pista che porterebbe a Ruben Botta, cercato con convinzione dal Torino. Al centro dell’attacco si potrebbe vedere uno tra Khouma Babacar (in uscita dal Modena), Samuele Longo, per il quale si dovrà battere la concorrenza dell’Udinese, e Matteo Mancosu, capocannoniere dell’ultima Serie B.
Antonio Casu
@antoniocasu_